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Martedì, 19 Marzo 2024
Economia Concordia sulla Secchia

Casari (Cpl Concordia): "Un errore rinunciare al nucleare"

Il presidente della nota cooperativa: "Noi che lavoriamo sulle energie rinnovabili sappiamo che non possono essere la soluzione ai problemi di domani"

Crescita a due cifre, fatturato da 383 milioni (+36%), 15,2 milioni di utile (+36%) e 120 nuove assunzioni. Sembra non essere stata nemmeno sfiorata dalla crisi la Cpl Concordia, cooperativa modenese che in oltre un secolo di storia è passata dall'essere un sodalizio di braccianti di paese ad una multinazionale dell'energia. Attiva nella costruzione e gestione di reti gas, fotovoltaico e distribuzione energia in quattro continenti, Cpl ha chiuso un bilancio che ha, peraltro, permesso un ristorno di 3.000 euro ai soci-lavoratori e che ha aumentato il patrimonio indivisibile che consente di tenere sotto controllo l'indebitamento.

"Grazie agli investimenti sulle rinnovabili - ha detto il presidente Roberto Casari - in cinque anni abbiamo raddoppiato fatturato ed occupazione ed emesso azioni di partecipazione che hanno assicurato un rendimento superiore all'8% e aumentato il patrimonio, in controtendenza a quello che avviene in Italia dove ci sono imprenditori ricchi a capo di imprese povere". Sabato è in programma l'assemblea dei soci a Concordia sulla Secchia (Modena), alla quale parteciperà Massimo D'Alema. Saranno illustrati i futuri investimenti, a cominciare da quelli sul metano liquido e sugli impianti fotovoltaici. "Ma noi che lavoriamo sulle energie rinnovabili - dice Casari - sappiamo che non possono essere la soluzione ai problemi di domani. Queste decisioni non si possono prendere sull'onda dell'emozione, il nucleare, per un paese come l'Italia, è una necessità".

(ANSA)

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