Caso Firem, Cgil: «Evitare altre operazioni piratesche. Intervenga il ministero»
La Cgil dell'Emilia-Romagna chiede "l'immediata attivazione" della Regione per ricondurre "ad atteggiamenti civili" la proprieta' della Firem di Formigine, l'azienda produttrice di resistenze elettriche che ha trasferito merci e macchinari in Polonia durante la chiusura per ferie
La Cgil dell'Emilia-Romagna chiede "l'immediata attivazione" della Regione per ricondurre "ad atteggiamenti civili" la proprieta' della Firem di Formigine, l'azienda produttrice di resistenze elettriche che ha trasferito merci e macchinari in Polonia durante la chiusura per ferie, "e per attivare comunque le procedure per garantire la copertura retributiva dei 40 lavoratori rimasti senza posto di lavoro". Il sindacato chiede inoltre l'intervento dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico, "anche in riferimento agli accordi commerciali tra Italia e Polonia, per evitare che tali operazioni piratesche abbiano a ripetersi. Soprattutto - aggiunge la Cgil - chiediamo che venga ripristinata l'attivita' produttiva a Formigine. Al di là dell'indagine conoscitiva avviata dalla Procura di Modena, non ci fermeremo e osteggeremo in tutti i modi possibili scelta e arroganza dell'azienda. La dignita' del lavoro non puo' essere schiacciata sotto i piedi".