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Tecnologie biomedicali a ModenaFiere, B.T.EXPO saluta al 2022

Momoli: “Esperienza importante grazie a un distretto che ci supporta”

Una prima esperienza ‘pilota’ che per Modena significa tornare a essere al centro del panorama dedicato al settore biomedicale, ambito di cui il principale distretto è situato a Mirandola e nei comuni della Bassa. Si è conclusa oggi, mercoledì 6 ottobre, e dà appuntamento al 2022 B.T. Expo, la due giorni che ha alternato momenti di approfondimento scientifico ad altri di aggiornamento in termini normativi. La seconda giornata, in particolare, è stata dedicata proprio all’ambito delle regole europee e ai relativi aggiornamenti, argomento particolarmente importante per le imprese e gli operatori che si occupano di tecnologie biomedicali. I relativi convegni hanno riscosso un particolare successo, considerato soprattutto l’ambito settoriale. Per tutta la giornata si è parlato di regolamenti europei, al mattino per i dispositivi medici e al pomeriggio per quelli medico diagnostici in vitro.

Molto partecipato anche l’appuntamento dedicato alla Linea Guida MDCG 2020-13: una proposta di checklist che gli organismi notificati sono tenuti a  compilare quando valutano il rapporto di valutazione clinica dei fabbricanti di dispositivi medici. L’occasione promossa da Ente Certificazione Macchine, ha permesso alle aziende produttrici di visionare il documento e capire come utilizzarlo per verificare che il proprio processo di valutazione clinica sia in linea con le aspettative dell’organismo notificato. Una sessione convegnistica è stata infine dedicata all’ambito dei finanziamenti UE attraverso il programma Horizon Europe.

Nel pomeriggio sono state premiate due start-up partendo dalle cinque finaliste che si sono ‘qualificate’ nel concorso promosso dalla Fondazione Democenter, nel quale veniva messo in palio l’utilizzo dei nuovissimi ambienti di ricerca realizzati a Mirandola in tandem con il Tecnopolo ‘Mario Veronesi’. I vincitori sono Emiliano Lepore di Recornea Srl, di Martignacco (Udine), la quale sviluppa una tecnologia medicale per trattare disturbi oculari, e il team di UltraAI Srl di Trento che ha sviluppato il primo algoritmo al mondo basato su deep learning per il monitoraggio della polmonite da Covid-19 attraverso l’analisi di immagini ecografiche, composto da Jonni MalacarneAlena Bruschetti e Petra Trevisan.

Questa esperienza - commenta il direttore generale di ModenaFiere, Marco Momoli - è stata per noi particolarmente positiva perché puntavamo da tempo a dotare Modena di un contesto dedicato al comparto biomedicale in quanto abbiamo la struttura per poterlo fare e soprattutto un distretto che ci supporta. Volevo ringraziare tutto il Comitato Scientifico, il Comitato Organizzatore del quale fanno parte , tramite loro rappresentanti, CNAConfindustria Dispositivi MediciConfindustria Emilia Area Centro e LAPAM Confartigianato ModenaTecnopolo ‘Mario Veronesi’Democenter, le aziende e i relatori che hanno creduto in questa manifestazione portando tutto il loro sapere e rendendola viva nei contenuti. Senza di loro BTExpo non sarebbe semplicemente stata possibile.

Siamo molto contenti perché i risultati di quest’edizione, costruita in così poco tempo e con le complicazioni di questo periodo, sono un ottimo inizio di un percorso che avrà la sua prossima tappa ad ottobre 2022 con l’obiettivo di portare a Modena ancora più visitatori ed espositori dall’Italia e dall’estero.

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