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Economia

Bollette, commercianti in rivolta: "I soci pubblici di Hera rinuncino ai dividendi"

Allarme di Confcommercio: "Centinaia di negozi a rischio, servono tariffe calmierate"

Pressing su Hera di Confcommercio a Modena, per via delle bollette salate. L'utility, in particolare, dovrebbe rinunciare ai dividendi perché "ha un debito di riconoscenza verso le imprese e i cittadini del nostro territorio", segnalano dall'associazione mettendo in fila gli ultimi numeri. Il caro energia, nonostante le azioni messe in campo dal Governo, produrrà un costo aggiuntivo per attività commerciali, bar, ristoranti e hotel modenesi compreso tra 90 e 100 milioni di euro", emerge da una analisi dell'ufficio studi di Confcommercio Modena.

"Il quadro è drammatico- commenta Tommaso Leone, presidente provinciale dell'associazione- e le misure adottate dal Governo non saranno purtroppo sufficienti ad attenuare un colpo durissimo sulle imprese del terziario: è seriamente a rischio la prospettiva di ripresa delle nostre aziende e la sopravvivenza di tanti hotel, i più colpiti dalla pandemia".

L'indagine condotta evidenzia che per l'energia elettrica le imprese del terziario pagheranno tra 60 e 65 milioni di euro in più, mentre per il gas il costo aggiuntivo sarà compreso tra 30 e 35 milioni. Nel dettaglio dei singoli settori, per i 220 alberghi della provincia di Modena la spesa per la bolletta elettrica passerà da 50.000 euro a 85.000, oltre ad una bolletta del gas che passa da 10.000 a quasi 25.000 euro. Per un albergo medio la spesa annua passa da 60.000 euro a 110.000: un incremento di poco inferiore all'85%. Pesanti aumenti, per Confcommercio, si registrano anche per gli oltre 3.600 bar e ristoranti locali: per i bar la bolletta elettrica passerà in media da 4.000 a 7.000 euro, per salire, con il costo del gas, da 5.000 a 10.000 in totale. 

I ristoranti registreranno una maggiore spesa elettrica, che passerà da 7.000 a 12.000 euro; con il gas, si raggiunge un maggiore costo totale che da 11.000 euro salirà fino a 19.000. In merito agli oltre 6.500 esercizi commerciali territoriali, la bolletta per energia elettrica aumenterà per quelli alimentari da 17.000 euro a 25.000, per quelli non alimentari da 5.000 a 7.000 euro. "Il caro energia è una emergenza- insiste Leone- perché è un costo insostenibile per gli oltre 10.000 negozi, bar, ristoranti ed hotel modenesi e richiede l'adozione di misure straordinarie anche sul piano locale: le multiutilities, a partire da Hera, che anche quest'anno- rimarca Leone- chiuderanno i bilanci con extra ricavi ed utili e che sono grandi anche grazie alle nostre imprese ed alle nostre famiglie, adottino una tariffa calmierata per energia elettrica e gas ed i Comuni azionisti lavorino in tal senso invece di fregarsi le mani in attesa di tagliare pure nel 2022 cedole sempre più elevate".

Conclude il presidente Confcommercio su Hera: "Stiamo chiedendo ai soci pubblici, che rappresentano il 45,9% del capitale (Modena detiene il 6,5%), di rinunciare ai propri dividendi in cambio di una riduzione dei costi energetici, che, se rimanessero tali, rischiano di mettere in ginocchio centinaia di aziende sane".

(DIRE)

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