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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Le considerazioni di Cna sull'andamento congiunturale delle Pmi sino a 50 dipendenti

"Ripresa sì, ma non per tutti e non alla stessa velocità". Il commento dell'associazione di categoria in merito ai numeri diffusi sulla piccola e media impresa modenese

Sono dati che dimostrano come la ripresa si stia concretizzando, anche se va detto che la crescita, così come non coinvolge tutti i settori, non interessa tutte le imprese, nemmeno quelle di quei comparti che meglio hanno risposto all’aumento dei traffici commerciali.

Si tratta della prova di come la crisi abbia portato ad una profonda ristrutturazione degli assetti produttivi: laddove le aziende si sono ristrutturate, incorporando nelle proprie produzioni anche contenuti di servizio, la crescita si è manifestata in modo più ampio.

E’ la dimostrazione, secondo CNA, che quello delle aggregazioni d’impresa non è soltanto un argomento teorico, ma anche pratico. Solo interagendo tra di loro, sia in modo verticale – cioè a livello di filiera produttiva – che orizzontale si riesce a superare quella condizione per la quale il committente è soltanto un fornitore di ore lavoro, un “mercato”, quest’ultimo, nel quale non siamo certo concorrenziali rispetto ad altre realtà.

Determinante, da questo punto di vista, è la ripresa del mercato interno. I segni postivi oggi sono infatti determinati esclusivamente dalle esportazioni. Ora più che mai, dunque, si fa forte l’esigenza di interventi strutturali a sostegno dell’economia, interventi che però sono ormai un’eterna promessa, ma niente di più. A cominciare dalla riforma fiscale, che dovrebbe tendere da un lato a combattere l’evasione (pari al 17% del Pil nazionale), da un lato a far sì che il sistema sia meno vessatorio, un’esigenza recentemente ribadita anche dal Ministro Tremonti. Per continuare poi con la riforma della giustizia, perché, un Paese dove la durata dei processi ordinari di primo grado supera i mille giorni e ci colloca al 157esimo posto su 183 nelle graduatorie stilate dalla Banca Mondiale – come ha rilevato il Governatore di BankItalia Draghi - è ancora più difficile reperire quei finanziamenti necessari alle piccole imprese per crescere.

Purtroppo, però, mentre di una vera riforma della giustizia non se ne parla,rumors fiscali non lasciano presagire nulla di buono, a cominciare dalle gabelle che il Decreto attuativo del federalismo fiscale lascia intravedere all’orizzonte a livello comunale (vedi Imu e possibile aumento della’addizionale provinciale sulla polizza Rc per i veicoli).

Sono queste considerazioni, oltre alle tensioni politiche ed economiche globali, che costringono le imprese a navigare a vista. Una situazione, secondo l’Associazione modenese, destinata a perdurare nel tempo e che incide soprattutto sull’occupazione: in un contesto di incertezza gli imprenditori non sono certo incentivati ad aumentare l’occupazione. Anche in questa direzione, dunque, servono, formule che spingano gli imprenditori alle assunzioni, soprattutto dei giovani, perché la fascia di potenziali lavoratori più a rischio anche sul nostro territorio. 

Cna Modena

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