La borsa bacchetta i conti Ferrari, Camilleri: "Un anno di transizione"
Il Ceo del Cavallino commenta i risultati aziendali del 2019 e annuncia: "Nel 2020 consolidiamo, in arrivo due nuovi modelli"
Chiudendo con un -2,3%, la Borsa reagisce negativamente ai conti 2019 diffusi oggi da Ferrari, che evidenziano un Ebitda un po' sotto le attese e soprattutto rivedono al rialzo, ma in modo minore rispetto alle previsioni, il quadro dei target 2020. Se il 2019 è stato un anno "di transizione", il 2020 sarà un anno di "consolidamento", dice il ceo di Ferrari, Louis Camilleri, aprendo oggi pomeriggio la conference call con gli analisti a commento degli ultimi risultati finanziari.
Nel corso della conferenza, Camilleri ha annunciato "due nuovi modelli" pronti per "essere lanciati nel 2020", dopo i cinque introdotti nel 2019: "Così amplieremo la famiglia di consumatori appassionati alla Ferrari", osserva il ceo parlando di lanci secondo "tempistiche differenti per ogni regione" e comunque per tutte le aree "nella seconda metà dell'anno". In ogni caso, "i due nuovi modelli raggiungeranno i consumatori solo nel 2021" e "quindi non avranno impatti sui numeri 2020", precisa Camilleri.
Mappando le vendite, si aggiunge che, "come sempre, visti i ritardi nell'omologazione, il mercato Usa ritarderà gli altri in termini di consegne iniziali ai nostri clienti", mentre "la Cina e Hong Kong rappresenteranno una sfida significativa, almeno nel primo semestre derivante dalla nostra decisione di accelerare le consegne ai clienti nel 2019", continua il ceo Ferrari in conference call. E comunque "in Europa il nostro business è molto forte, il portafoglio ordini ha raggiunto livelli fenomenali". Nel capitolo della diversificazione del marchio, invece, Camilleri ha detto che il gruppo è impegnato ad attuare il piano presentato a novembre "e cio' comporterà inizialmente una pulizia delle nostre attività attuali e, quindi, una riduzione dei ricavi per costruire una base molto solida per la crescita futura".
(DIRE)