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Quando la "firma" sull'abito non garantisce la qualità

Da lunedì 4 novembre un corso sulla contraffazione dei prodotti: tra illegalità, sicurezza e rischi per la salute. Si parte dalla moda. Poi giochi, ricambi e cosmetici

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

La contraffazione dei prodotti determina illegalità e può mettere a rischio la salute e la sicurezza delle persone. Nasce da qui l’esigenza di approfondire il tema coinvolgendo, in particolare, gli operatori dei diversi settori economici più esposti a questo fenomeno con il corso “Modena, insieme contro la contraffazione” che, promosso dall’assessorato alla Qualità e sicurezza del Comune e dalla Prefettura, inizia lunedì 4 novembre (dalle 16.45 alle 19, sala Panini della Camera di commercio in via Ganaceto 134, ingresso gratuito) con il primo appuntamento dedicato alla moda. Nei lunedì successivi saranno affrontati i settori dei giochi e giocattoli (11 novembre), dei ricambi auto, motocicli e materiali elettrici (18 novembre), dei cosmetici (25 novembre). Il corso è organizzato nell’ambito di una campagna informativa, cofinanziata dall’Anci nazionale, con il coinvolgimento delle Forze dell’ordine, dell’Ausl - Dipartimento salute pubblica, della Camera di commercio e delle associazioni dei consumatori.

Nel primo appuntamento sulla moda, che spazierà dai “finti” abiti firmati all’utilizzo di materiali dannosi per la salute nei prodotti tessili contraffatti, intervengono Stefano Prampolini, assessore allo Sviluppo economico e lavoro del Comune di Modena, e Maurizio Torreggiani, presidente della Camera di commercio. Sul contrasto alla contraffazione è prevista la relazione di capitano della Guardia di Finanza Gabriel Romitelli, mentre Isabella Angioli (Cna Federmoda Emilia Romagna) e Tamara Gualandi (presidente Cna Federmoda Modena) illustreranno la contraffazione nel settore della moda e Renata Frammartino (associazioni dei consumatori) interverrà su cultura della legalità e tutela dei consumatori.

In tutti gli incontri, rivolti a imprese e titolari di attività commerciali all'ingrosso e al dettaglio, sono previsti interventi tecnici da parte di esponenti delle Forze dell’ordine e degli organismi delle categorie economiche per approfondire gli elementi principali connessi al fenomeno della contraffazione dei prodotti e gli aspetti normativi e sanzionatori relativi ai controlli. Proprio nell’ambito del progetto, infatti, è in corso da mesi una campagna di controlli congiunti tra le diverse forze dell’ordine finalizzata a contrastare il fenomeno e a tutelare le imprese che operano nel rispetto delle regole e che risultano penalizzate dalle varie forme di abusivismo. E in questo modo tutelare anche i consumatori finali.

In programma anche altri incontri informativi nel corso dei quali vengono distribuiti materiali promozionali della campagna realizzata con gli slogan “Vero/Falso”, Sicuro/Insicuro”, “Legale/Illegale” che sono pubblicati sul sito internet dell’ufficio comunale Politiche delle sicurezze .

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