Sospensione finita, CPL Concordia riammessa nella white list antimafia
La Prefettura ha comunicato alla coop di Concordia la fine della sospensione. Ora potranno ripartire i cantieri pubblici. Il nuovo CdA non nasconde l'immensa soddisfazione e ringrazia Prefettura, Anticorruzione e commissari
Con "estrema soddisfazione" il CdA di CPL Concordia annuncia che, in data odierna, è stata formalizzata dalla Prefettura di Modena alla società la revoca del provvedimento di esclusione dalla white list. La riammissione al mercato degli appalti pubblici era attesa - anzi agoniata - da tempo e per i nuovi vertici di CPL "costituisce un elemento decisivo per il futuro della Cooperativa" che, con il commissariamento, è stata interdetta alla partecipazione a gare pubbliche per oltre 6 mesi. La revoca, di fatto, consente a CPL di continuare ad onorare gli impegni sottoscritti e di concorrere nuovamente alla partecipazione a gare d’appalto.
L'uscita dall’interdittiva è il risultato di un profondo cambiamento realizzato in tempi brevi attraverso radicali interventi di discontinuità e rinnovamento dei vertici della coop, travolti da una serie innumerevole di scandali, indagini e procedimenti giudiziari dal marzo di quest'anno.
Il reinserimento nel mercato pubblico e la definizione del nuovo Piano Industriale consentiranno di dettagliare obiettivi e orizzonti strategici, ponendo le basi per una solida ripartenza ed un equilibrio economico e finanziario di medio lungo termine, ma soprattutto potrà garantire "ossigeno" anche alle tasche dei lavoratori, molti dei quli finiti in cassa integrazione a seguito della sospensione die cantierieri pubblici.
Il CdA di CPL Cconcordia "ringrazia il Presidente dell'ANAC Dott. Cantone, il Prefetto di Modena Dott. Di Bari e i commissari prefettizi, Prof. Marco Filippi, Dott. Angelo Tranfaglia e Prof. Massimo Varazzani, per aver consentito la tutela dell'azienda nella legalità e la continuità operativa e occupazionale".