Confesercenti: "Nel 2012 ricavi peggiori della media nazionale"
Dai preoccupanti per la nostra provincia dall'Osservatorio Economico di Confesercenti Modena: città, Carpi e Frignano fanno registrare le flessioni maggiori. Stando alle statistiche raccolte, l'anno in corso sarà anche peggiore
Se in Emilia Romagna si sente la crisi, allora la crisi è forte. Sì perché l’Emilia Romagna, da sempre una delle regioni tra le più produttive e attive d’Italia economicamente, sta registrando importanti cali nei ricavi soprattutto nelle imprese del commercio. Indubbiamente molte zone di questa regione stanno pagando anche il sisma 2012. Sta di fatto che dall’Osservatorio Economico di Confesercenti Modena arrivano dati preoccupanti: nel 2012 ricavi peggiori della media nazionale, -3,4% il calo registrato. A Modena, Carpi e nel Frignano le flessioni maggiori. E l’anno in corso è in ulteriore peggioramento. Male il settore alimentare/vendita al minuto che nel 2012 ha registrato un -2,1% sul 2011; soffre anche il il settore extra alimentare: -5,0% nel 2012 rispetto all’anno precedente. E ancora in negativo anche le vendite di arredi, di elettrodomestici e casalinghi, elettronica di consumo, abbigliamento e calzature. Arrivano a -6,1% rispetto al 2011 i ricavi relativi al settore ristorazione e pubblici esercizi. Si pranza e cena sempre di più a casa propria, anche nelle pause pranzo. Qualcosa di positivo, tuttavia, resta. L’ingrosso con il suo +0.2% è l’unico settore che mantiene posizione. Tamara Bertoni Direttore Generale di Confesercenti Modena: “In questo contesto è altissimo il rischio di chiusura di numerose imprese anche nel settore dei servizi con ulteriore perdita di posti di lavoro, sia autonomo che subordinato. Occorre . un’azione decisa che tagli i troppi sprechi della spesa pubblica e riduca in modo tangibile il carico fiscale su imprese e famiglie.