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Economia

La crisi agraria non risparmia il Parmigiano, crollo dei prezzi

L'annata agraria pessima coinvolge anche carni e zootecnia. In calo i prezzi del latte del Parmigiano Reggiano

Anche allevamenti e zootecnia fanno registrare i cattivi dati che hanno contraddistinto tutta l'annata agraria modenese. Il settore delle carni registra nel 2014 una flessione produttiva nel suo complesso; diminuisce del 18 per cento la produzione di carni suine, del 10 per cento  quella degli avicoli e dell’11 per cento la produzione dei cunicoli, solo la carne bovina si mantiene su quantità prodotte simili allo scorso anno. I prezzi nel corso del 2014 hanno registrato un deciso calo in particolare per la carne bovina che vede una diminuzione del 10,8 per cento dei prezzi di mercato e del 10,2 per cento della produzione lorda vendibile rispetto all’anno precedente. La carne suina registra una flessione sia produttiva che dei prezzi con un conseguente calo della produzione lorda vendibile del 20,2 per cento.

Nella zootecnia minore solo il settore ovicaprini registra una crescita del valore della produzione dello 0,6 per cento.

Andamento negativo anche per il settore latte che registra una diminuzione della produzione lorda vendibile del 15,4 per cento rispetto alla campagna precedente. La produzione stimata ad ottobre di latte bovino cresce dello 0,7 per cento mentre il prezzo del latte cala del 16 per cento rispetto all’anno precedente. 

Emerge con evidenza un andamento negativo del parmigiano reggiano i cui prezzi di mercato hanno subito una progressiva flessione dalla fine del 2013 ad oggi, giungendo a registrare nelle vendite di ottobre prezzi inferiori agli otto euro al chilogrammo.

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