rotate-mobile
Economia Maranello

Elezioni sindacali in Ferrari, Cgil denuncia ingerenze dell'azienda

Ancora tensione fra l'azienda di Maranello e la rappresentanza Fiom, che grida alla discriminazione denunciando pressioni sul voto a foavore delle altre sigle, firmatarie del CCSL

Oggi e domani si stanno svolgendo in Ferrari Auto SpA, sia nello stabilimento di Maranello che nello stabilimento di Modena (Scaglietti), le elezioni per la Rappresentanza Sindacale Aziendale (RSA) delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCSL, FIM-UILM-FISMIC. Ma per il sindacato Fiom/Cgil qualcosa sta andando storto: "Apprendiamo dall'interno della Ferrari Auto SpA, sia dallo stabilimento di Maranello che dallo stabilimento di Modena, che l'azienda, vista la bassa partecipazione al voto delle lavoratrici e dei lavoratori, nel pomeriggio di oggi ha mandato in giro per i reparti i capi turno ad invitare con insistenza e in modo a volte minaccioso, i lavoratori ad andare a votare per i sindacati firmatari, permettendo agli stessi di abbandonare il posto di lavoro purché l'affluenza alle urne crescesse".

"Questo atteggiamento è di una gravità inaudita - attaccano i rappresentanti delle tute blu -  Innanzitutto esercitare il potere di Ferrari nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, intimidendoli per far sì che essi vadano a votare è un qualcosa che nulla ha che a vedere con la libertà democratica del diritto al voto, inoltre è grave perché, Ferrari e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCSL, invece di interrogarsi su cosa non funziona con il tanto acclamato CCSL che spinge i lavoratori a non recarsi alle urne, decidono di insabbiare la verità di una libera votazione democratica minacciando chi non si reca a votare".

La FIOM chiede alle Organizzazioni Sindacali firmatarie, FIM-CISL, UILM.-UIL e FISMIC, di smarcarsi e prendere posizioni nei confronti di atteggiamenti autoritari. "Se FIM-UILM-FISMIC non assumono un atteggiamento di condanna netta su questo tema è evidente che il voto di oggi non serve a stabilire quale sia la reale rappresentanza che le stesse hanno, ma servirà soltanto alla Ferrari, affermare che tutta la gestione sindacale, di condizioni lavorative, di salario, di trattamento dei lavoratori non la si esercita contrattando con la rappresentanza sindacale, ma attraverso l'esercizio del potere e dell'intimidazione con la complicità di chi ha evidentemente deciso di non rappresentare più i lavoratori ma di essere sempre dalla parte dell'azienda".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni sindacali in Ferrari, Cgil denuncia ingerenze dell'azienda

ModenaToday è in caricamento