La prima donna alla guida di una cooperativa ortofrutticola, Diana Bortoli, si è distinta per come ha ampliato e diversificato il suo business per la sua azienda Ital-frutta. L'azienda di San Felice ha così ampliato la sua produzione aumentando la quota di ortive con ceci e fagioli borlotti per il consumo fresco, grazie alla guida di una donna che grazie a questo primato modenese ha portato un record storico nel mondo imprenditoriale femminile.

Bortoli è stata eletta da pochi mesi alla guida della cooperativa sanfeliciana, che associa 240 aziende agricole distribuite nella Bassa Modenese. A 55 anni è così diventata la prima donna chiamata a guidare una cooperativa ortofrutticola modenese. Socia di Ital-frutta da una decina d'anni, siede nel consiglio di amministrazione dal settembre 2012. Fa parte anche dei cda di Conserve Italia, Apo-Conerpo e Opera, la cooperativa nata il 29 maggio 2015 e che rappresenta la più importante realtà italiana specializzata nella pera; inoltre il 15 gennaio è stata eletta nel nuovo consiglio provinciale (il “parlamentino interno”) di Confcooperative Modena.

"Concentreremo gli sforzi sul miglioramento dell'efficienza interna della cooperativa e rafforzeremo la collaborazione con le altre cooperative, enti e consorzi dell'ortofrutta, perché il nostro settore ha bisogno di aggregare l'offerta dei prodotti – dichiara la presidente di Italf-rutta – L'anno scorso abbiamo lavorato 370 mila quintali di pomodoro destinato all'industria, 115 mila quintali di pere, 40 mila di meloni e cocomeri. Quest'anno vogliamo aumentare la quota di ortive, soprattutto ceci e fagioli borlotti, allo scopo di garantire ulteriore reddito ai nostri 240 soci".