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Economia

Pagamenti alle imprese, fuori legge la metà dei comuni modenesi

Solo 24 amministrazioni locali su 47 pagano le fatture entro i 30 gioni previsti. In regione una media di 35 giorni e solo un quarto del volume economico totale viene liquidato in tempo

Anche i Comuni dell'Emilia-Romagna potrebbero pagare più velocemente i propri fornitori. Lo segnala un'indagine di Confartigianato, calcolando che a livello regionale il totale delle fatture alle piccole e medie imprese, nel primo semestre del 2019, tocca quota un miliardo e 200.000 euro, debito che in questo ambito pone l'Emilia-Romagna al terzo posto in Italia dietro a Lombardia e Lazio.

I municipi emiliano-romagnoli impiegano in media 35 giorni per pagare, facendo figurare la propria regione al 12esimo posto in Italia per tempi di pagamento più contenuti (la media nazionale si attesta a 37 giorni). Tuttavia, siamo cinque giorni oltre il limite di legge, posto a 30 giorni, e quindi si puo' migliorare. Del resto, il 40,6% dei Comuni in regione paga entro questo limite mentre il 51,8% impiega tra i 30 e 60 giorni, con un 7,6% che i 30 giorni li supera ampiamente (pagando oltre i 60). Il totale di pagamenti dei Comuni perfezionati entro il limite di legge, in ogni caso, incide per il 26,8% sul totale.

Allargando il quadro, si legge nell'analisi Confartigianato, pagamenti più contenuti "e rispettosi del termine di legge" si registrano in 26 province italiane di cui proprio due emiliano-romagnole: Piacenza (29 giorni di media) e Ferrara (30 giorni). La quota di importi che vengono pagati entro i 30 giorni è rispettivamente del 79,2% a Piacenza e del 74,4% a Ferrara. Si rilevano inoltre quote di comuni che pagano entro i 30 giorni superiori alla media nazionale del 40,6% in cinque province emiliano-romagnole: Ferrara (54,2%), Piacenza (52,2%), Modena (51,1%), Forlì-Cesena (48,3%) e Reggio Emilia (43,9%).

Approfondendo il dossier, emerge che la provincia di Piacenza presenta una media di 29 giorni sui pagamenti dei Comuni, con 24 Comuni entro i 30 giorni e 19 comuni entro i 60 giorni. La provincia di Parma ha una media di 34 giorni, con 15 Comuni che pagano entro i 30 giorni e 25 che arrivano a 60 giorni. La provincia di Reggio Emilia segna invece 35 giorni, con 18 Comuni che saldano i propri debiti entro i 30 giorni (e 19 Comuni fra i 30 e i 60 giorni). Nella provincia di Modena, che ha una media di 34 giorni, 24 Comuni pagano entro i 30 giorni e 23 entro i 60 giorni. La provincia di Ferrara è "in media perfetta", dice Confartigianato, con 13 Comuni che pagano in tempo (con un Comune che paga oltre i 180 giorni). La provincia di Bologna registra una media di 34 giorni con 27 Comuni virtuosi e 33 che pagano fra i 30 e i 60 giorni. La provincia di Ravenna ha una media di 36 giorni, con quattro Comuni entro i 30 e 14 entro i 60 giorni. Forlì-Cesena ha una media di 37 giorni, con 14 Comuni che pagano entro i 30 giorni e 14 che pagano entro i 60 giorni. Chiude la provincia di Rimini con 40 giorni di media, con cinque Comuni entro i limiti di legge e 17 Comuni entro i 60 giorni.

"I dati sostanzialmente positivi che emergono dalla ricerca non devono farci abbassare la guardia nei confronti della pubblica amministrazione- commenta Marco Granelli, presidente di Confartigianato Emilia-Romagna e vicepresidente vicario nazionale di Confartigianato Imprese- perchè anche cinque o 10 giorni in più, rispetto al limite posto dalla legge, possono fare una grande differenza per le piccole imprese o per gli artigiani".

(DIRE)

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