Dalla Fondazione Crmo 19 milioni di euro per il territorio
Una cifra importante stanziata rispettivamente per attività di rilevanza sociale a cui spetterà il 42% di risorse; 37% per arte e cultura, 21% per la ricerca scientifica e tecnologica
E’ pari a 19 milioni di euro la somma che nel 2013 la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena erogherà a favore del territorio. Una cifra importante stanziata rispettivamente per: attività di rilevanza sociale a cui spetterà la quota maggiore di risorse, il 42%; arte e cultura, 37% e il restante 21% sarà a favore della ricerca scientifica e tecnologica.
E’ quanto emerge dal documento previsionale per il 2013 approvato di recente dal Consiglio d’Indirizzo della Fondazione. In soldoni alle attività di rilevanza sociale andranno oltre 7 milioni e mezzo di euro; all’arte e alla cultura saranno destinati 6 milioni e 700 mila euro; 3 milioni e 800 mila euro andranno a finanziare la ricerca scientifica e tecnologica.
“La crisi in corso – dice il Presidente Andrea Landi – esige dalla Fondazione un particolare impegno per il rafforzamento della solidarietà e della coesione sociale attraverso azioni incisive volte a rispondere alle emergenze e a contrastare il disagio. Su questo tema la Fondazione intende individuare le modalità più efficaci per raccogliere le esigenze del territorio, acuite dalla crisi e dalla scarsità generale delle risorse destinate al sostegno del welfare”.
Particolare attenzione sarà riservata al mondo giovanile per favorire la socializzazione, l’attività aggregativa, la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro. “Anche per il 2013 la Fondazione pubblicherà bandi per la formazione, l’integrazione e la prevenzione dell’abbandono scolastico (Bando scuola); per la diffusione della pratica sportiva come strumento di integrazione sociale (Bando sport); per la promozione dell’integrazione sociale e delle politiche di accoglienza dei cittadini extracomunitari (Bando integrazione multiculturale); per il miglioramento dei servizi di trasporto sociale e d’emergenza; per lo sviluppo di percorsi formativi post- diploma indirizzati all’internazionalizzazione, all’educazione tecnico-linguistica e all’inserimento lavorativo.
Di primaria importanza continuerà ad essere il rapporto con il mondo del volontariato, punto di riferimento fondamentale per qualsiasi azione di solidarietà e di rafforzamento della coesione sociale. Un impegno che si concretizza, per il 2013, nell’accantonamento di oltre 800 mila euro nel Fondo Volontariato”. E ancora massima attenzione anche alla conservazione del patrimonio artistico e monumentale e alla formazione dei giovani per favorirne l’inserimento nel mondo della ricerca e del lavoro.
Nel Piano Triennale d’Intervento 2013-2015 naturalmente anche interventi per l’emergenza terremoto. La Fondazione è intervenuta a sostegno delle istituzioni e delle associazioni nel momento dell’emergenza; ha stanziato 6 milioni di euro per la ricostruzione degli edifici scolastici; ha promosso la costituzione di un Fondo nazionale delle Fondazioni bancarie che ha raccolto 5 milioni e mezzo di euro da destinare alla ricostruzione (il 45 per cento delle risorse sono andate al nostro territorio).