Imu, le associazioni di categoria: "Stangata da 500 euro al mese"

"Una vera stangata per l'economia del territorio, con imposte che arriveranno a 6mila euro l'anno, 500 al mese". Così Confesercenti, Confcommercio, Cna, Lapam e Fam Modena in merito all'Imu, l'ormai famigerata Imposta Municipale Unica. "Ci saranno negozi che arriveranno a pagare due o tre volte l'Ici 2011, ci saranno attività artigianali costrette a versare una sorta di affitto supplementare". Le associazioni hanno chiesto alle amministrazioni comunali di introdurre "alcune misure che consentano di mitigare alcuni effetti distorsivi della nuova imposta sulle piccole aziende, per renderla quindi più equa ed equilibrata".

AUMENTI - Stando alle simulazioni effettuate dalle stesse associazioni, nel Comune di Modena, dove il calcolo dell'Imu è stato fatto con aliquota base (0,76%) e con aliquota maggiorata del massimo consentito (0,76 + 0,3 = 1,06%), gli aumenti  per i negozi varierebbero dal 74% all'86%, per il laboratorio dal 30% all'82% e per i capannoni ad uso industriale dal 52% al 112%. Tra le prime richieste delle associazioni, dunque, c'è quella di uniformare i regolamenti comunali Imu sul territorio provinciale e di prevedere una "differenziazione di aliquote e l'applicazione di percentuali ridotte per alcune tipologie aziendali". In particolare, propongono di applicare un'aliquota inferiore per gli immobili di proprietà dell'imprese artigiane e commerciali utilizzati direttamente per lo svolgimento delle attività imprenditoriali, ma anche di applicare un'aliquota ridotta al minimo nei primi due anni per le piccole imprese di nuova costituzione.