Energica Motor Company, un nuovo stabilimento all'insegna dell'innovazione
Inaugurata oggi a Soliera, alla presenza di un folto pubblico e delle autorità istituzionali, la struttura produttiva si presenta al mercato italiano e internazionale con grandi obiettivi di crescita
Un nuovo stabilimento, ma soprattutto un nuovo modo di concepire la produzione. Questa, in sintesi, la filosofia alla base di una delle più innovative PMI modenesi. Parliamo di Energica Motor Company, leader nel settore delle motociclette elettriche ad elevate prestazioni, che oggi ha inaugurato alla presenza di un folto pubblico e delle autorità istituzionali la sua luccicante struttura industriale di Soliera. Tremila metri quadrati di superficie, 30 persone in organico, suddivise in reparti all'avanguardia splendidamente curati da un punto di vista organizzativo, sono solo alcuni dei dati salienti di un'azienda votata, come poche altre, all'evoluzione continua.
Un'esperienza di lungo corso. Nata nel 2014, e divenuta dodici mesi più tardi SpA, Energica ha iniziato da quest'anno il proprio percorso nel mondo dell'auto-motive proponendosi con successo sul mercato internazionale grazie ad un sofisticato know-how e ad una rete distributiva destinata ad affermarsi sempre più ad ampio raggio. Una previsione quanto mai fondata e che, già lo scorso gennaio, è stata suffragata dal grande apprezzamento riservato dal mercato AIM Italia al titolo aziendale incoronato, ad appena tre giorni dalla quotazione, come "best performer". Risultato, comunque, non casuale e frutto dell'esperienza del Gruppo di riferimento CRP che con i suoi oltre 45 anni di esperienza nelle tecnologie d'avanguardia si inserisce tra i player mondiali per le lavorazioni meccaniche CNC di precisione, per la Fabbricazione Additiva e per i suoi materiali per la sinterizzazione laser Windform.
Obiettivi di crescita. "La nostra sfida è innanzitutto con noi stessi - afferma l'amministratore delegato Livia Cevolini - Per questo siamo determinati a migliorarci ogni giorno di più nell'ambito di una strategia volta al continuo conseguimento della massima qualità." Con un fatturato, attualmente di 240 mila euro, e la realizzazione di due motociclette al giorno (che saliranno a quattro entro quest'anno) l'azienda ha davanti a sé notevoli margini di crescita. "Energica - continua Livia Cevolini - opera in un segmento di alto livello ma dai numeri sicuramente più limitati rispetto alle grandi case del settore. Per quanto, infatti, ambizioso il trend di crescita previsto dal Business Plan non ci porterà che a raddoppiare, nel 2017, i dati previsti per la fine del prossimo dicembre. Riteniamo comunque di raggiungere, tra il 2018 e il 2019, il break-even economico con la commercializzazione di 2000 veicoli l'anno e la produzione, da qui al 2021, di 5000 esemplari."
Alla scoperta dello stabilimento - LA VIDEOINTERVISTA
Export docet. Mercati di riferimento della società sono a tutt'oggi Stati Uniti, Spagna, Svizzera e Inghilterra, paesi che compongono per la maggior parte il dato export, attestato al 99% delle vendite data la sostanziale arretratezza dell'Italia in termini di mobilità elettrica. "All'estero - dichiara Cevolini - si presta molta più attenzione ai nuovi mezzi di motorizzazione, specie in virtù di un maggior sostegno da parte degli enti governativi. Ragione che, recentemente, ci ha spinto ad inaugurare in pieno centro a San Francisco una show-room, peraltro accolta dal pubblico con grande curiosità." Del resto, come non potrebbero essere interessati gli americani ai modelli all'avanguardia di Energica? Ego (disponibile anche nella versione 45), ad esempio, è in grado di passare da 0 a 100 km/h in 3 secondi e toccare la velocità massima di 240 km/h mentre Eva, la streetfighter lanciata nel 2016 dispone di un'autonomia fino a 200km per una velocità massima di 200 km/h in modalità sport. Modelli costruiti pressoché manualmente da 9 assemblatori e progettati da un reparto di ricerca e sviluppo, composto da 15 persone in continua ricerca di nuove soluzioni per un risultato finale a cui il valore a listino di 25.400 euro +IVA non rende più di tanto onore. Perché, e ci pare giusto rimarcarlo, la creatività non ha veramente prezzo. E quella di Energica nemmeno.
