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Economia

Ingegneri Riuniti, nuovo CdA per rilanciare una visione di urbanistica sostenibile

"Un nuovo corso nella continuità. Un approccio multidisciplinare, olistico ed eco friendly, perché l’innovazione tecnologica vada di pari passo con la sostenibilità. Con l’obiettivo di mettere la tecnica al servizio del benessere dell’uomo"

La società modenese Ingegneri Riuniti S.p.a. ha approvato il bilancio e ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione. Nel nuovo cda, incrementato da 3 a cinque consiglieri, sono entrati a far parte cinque professionisti: (Emanuele Gozzi, Federico Salardi, Giulio Salvioli, Luca Reggiani, Giovanni Tenti), un segnale di rinnovamento per guardare verso il futuro in modo più collegiale, mettendo a disposizione della società anche le energie delle generazioni più giovani.

Questo pomeriggio, in occasione della prima riunione del nuovo Cda, è stato eletto il nuovo presidente Emanuele Gozzi che ricoprirà l'incarico svolto finora dall'ingegner Giuseppe Iadarola. Gozzi conferma che il nuovo corso della società modenese, nel solco della continuità, rilancerà ulteriormente la visione sviluppata negli anni: umanistica, sostenibile, integrata e all’avanguardia. Al posto dello stesso Gozzi, è stato eletto Federico Salardi come nuovo vicepresidente.

"Il difficile e delicato periodo storico che stiamo vivendo a causa dell'emergenza sanitaria per il coronavirus, ci pone di fronte a tante incognite e a nuove sfide cruciali per il futuro della nostra società. E' il momento di mettere da parte ogni timore e di riprogettare modelli di sviluppo rispettosi dell'ambiente e che mettano al centro l'essere umano e il suo benessere. Ciò che da sempre sono i nostri valori e la mission, portate avanti finora con la guida del presidente uscente Iadarola, al quale vanno tutti i nostri ringraziamenti per aver guidato la nostra società in momenti molto difficili, e che è mia intenzione rilanciare attraverso nuovi progetti", dichiara il neo presidente Emanuele Gozzi.

Un approccio multidisciplinare, olistico ed eco friendly, perché l’innovazione tecnologica vada di pari passo con la sostenibilità, con l’obiettivo di mettere la tecnica al servizio del benessere dell’uomo e in particolare della collettività e dell’ambiente. Una manifattura della progettazione tecnica e culturale, un rinnovato modello di sviluppo che avrà ricadute positive su tutto il territorio e nell'intera società, rilanciate anche grazie alle partnership con Ufficio Progetti di Reggio Emilia e il gruppo Protecno S.A. di Perugia.

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