Modena a portata di mano, un nuovo itinerario delle eccellenze
Che cosa fare, e visitare, a Modena e dintorni: dalla volontà di un gruppo di artigiani nasce un itinerario di attività legate ai prodotti tipici e alle lavorazioni locali. La filosofia è la stessa, per tutte e sedici le realtà coinvolte: spirito di accoglienza, qualità, massima flessibilità negli orari
Sono più di 50mila i turisti che quest’anno, grazie all”Itinerario delle eccellenze di Modena”, hanno visitato Modena e provincia alla scoperta di alcune attività tipiche del territorio, botteghe artigiane e piccole medie imprese che hanno scelto di conservare e valorizzare un patrimonio architettonico ereditato, la bellezza evocativa di una terra che si può scoprire in ciò che si mangia, in ciò che si guarda, in ciò che si tocca, in ciò che si indossa.
L’Itinerario delle eccellenze di Modena, il cui progetto grafico è stato realizzato dai professionisti dello Studio Andreoli Cavaletti, si presenta come una vera e propria “cartina turistica” che il turista può utilizzare per vivere al meglio la propria vacanza alla scoperta delle bellezze modenesi; è frutto della sinergia tra alcune realtà private locali già aperte al turismo che insieme si sono trovate nel quadro generale di un territorio ricco di eccellenze, sotto la “spinta propulsiva” di Omar Baraldi titolare della cuoieria artigiana La Vacchetta Grassa. L’obiettivo è quello di fornire un servizio ai sempre più numerosi visitatori di Modena e provincia, molto spesso alla ricerca di un vademecum che li possa guidare alla scoperta degli artigiani e del gusto del fare tipico modenese.
L’Itinerario vuole quindi porsi come punto di riferimento per il turismo locale, raccogliendo alcune attività legate ai prodotti tipici e alle lavorazioni locali: uno strumento cartaceo, dunque, a supporto del “passaparola” che il negoziante o commerciante, in base alla propria sensibilità, possono dispensare al turista che richiede spesso suggerimenti del tipo “che cosa mi consiglia di visitare, ora?”.
Dal centro storico fino all’Appennino Modenese, ecco le sedici realtà coinvolte, aventi come comune denominatore, oltre ad una riconosciuta qualità, anche lo spirito di accoglienza e la massima flessibilità nell’offrire a qualsiasi ora del giorno le proprie bellezze e sapienze: spazi creativi, botteghe artigiane, ristoranti, trattorie e pasticcerie depositarie dei segreti della tradizione culinaria modenese, piccole medie aziende che propongono prodotti lavorati artigianalmente e prodotti di alta gastronomia tutelati dal marchio DOP.
In centro storico a Modena: La Vacchetta Grassa, Oro Nero Creazioni, Trattoria Aldina, Remondini Pasticceria e Caffetteria. A queste attività commerciali si aggiungono i seguenti B&B: Quarto Piano, Salotto delle Arti, VittorioVeneto25, Stella21.
In provincia di Modena: Acetaia Malpighi, Il Luppolo e l’Uva, Pedroni, Paltrinieri, Hombre, Ristorante Locanda Marcella, Litos, Agriturismo del Cimone.
Programmi futuri, per i dodici protagonisti del percorso turistico, sono un calendario di iniziative ed eventi con i produttori e artigiani stessi, alla scoperta di mestieri della tradizione, di passioni familiari tramandate di generazione in generazione, insieme a degustazioni con i diversi protagonisti del panorama enogastronomico locale e non solo.