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Economia Carpi

Carpi: lavoratrici Domus in stato di agitazione

“La Cooperativa sta dimostrando di volere avere mano libera sulle condizioni lavorative degli operatori, rendendo estremamente flessibile l'orario e determinando unilateralmente la retribuzione dei lavoratori”

Impegno di 10 ore per svolgere un orario di lavoro di 6 ore e mezza, perdite sulle retribuzioni con stipendi che non arrivano a mille euro al mese e per di più mancanza di confronto con l’Azienda. Tutto questo sta accadendo presso la Domus Assistenza Domiciliare di Carpi, attività di assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti . Ed è per tutto questo che oggi 32 lavoratrici della cooperativa hanno proclamato lo stato di agitazione. Condizioni di estremo disagio rappresentate dalla Funzione Pubblica/Cgil che ha deciso questa iniziativa di lotta: “Le difficoltà sono cominciate dal momento che la Cooperativa è stata chiamata ad una maggiore autonomia gestionale, così come prevedono le norme sull'accreditamento”. “Le misure adottate da Domus intervengono decisivamente sulle condizioni contrattuali delle persone. La Cooperativa sta dimostrando di volere avere mano libera sulle condizioni lavorative degli operatori, rendendo estremamente flessibile l'orario e determinando unilateralmente la retribuzione dei lavoratori”. Cgil e lavoratrici chiedono risposte all’Azienda, in assenza delle quali proseguiranno nelle iniziative di lotta.

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