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Economia

Le “botteghe storiche” nella guida di Modena di Colombini

La attività riconosciute dall'albo nella ristampa di "Modena illustrata" di Elis Colombini editore, grazie a un accordo con l'assessorato allo Sviluppo economico

Oltre ai monumenti - a partire da piazza Grande, Duomo e Ghirlandina sito Unesco patrimonio dell’umanità - anche negozi, attività artigiane, caffè, osterie e trattorie, custodi da almeno mezzo secolo del “saper fare”, delle tipicità e delle tradizioni modenesi. Una opportunità in più per cittadini e visitatori che vanno alla scoperta della città. Le “Botteghe storiche” e i mercati storici di Modena, grazie a un accordo tra l’editore Elis Colombini e l’assessorato allo Sviluppo economico e Centro storico del Comune di Modena, sono ora pubblicati in una specifica sezione della terza edizione della guida “Modena illustrata, visita guidata alla città di Modena”, a cura di Patrizia Belloi ed Elis Colombini. La pubblicazione (costa 13 euro) si può acquistare in edicole e librerie e sarà disponibile anche allo Iat (informazioni e accoglienza turistica) di piazza Grande, sotto i portici del Comune.

“La storia di una città e della sua gente – sottolinea nella prefazione alla guida Stefano Prampolini, assessore comunale a Sviluppo economico e Centro storico – si snoda anche attraverso i luoghi tradizionali del commercio, che consentono di ritrovare l’identità di un territorio e un patrimonio di tradizioni che il Comune di Modena intende salvaguardare e valorizzare. Questa guida, attraverso la scoperta dei caffè e delle osterie, delle botteghe e delle attività artigianali storiche – conclude Prampolini – permetterà di conoscere dettagli e curiosità della vita quotidiana nel centro cittadino, della cura nel lavoro che continua a contraddistinguere gli imprenditori dei nostri territori, e i piatti tipici della nostra cucina in ambienti familiari e di tradizione”.

La guida, di agile consultazione e ricca di illustrazioni, fotografie, piante e cartina del centro storico con informazioni su monumenti, musei, chiese, tesori d’arte, strade, portici e luoghi del cuore cittadino, si arricchisce così di un altro modo di raccontare e far apprezzare Modena attraverso le sue botteghe storiche.

Tramite l’istituzione dell’Albo delle botteghe e dei mercati storici, il Comune di Modena intende salvaguardare e valorizzare un patrimonio, risorsa preziosa per la città anche sotto il profilo dell’attrattività turistica, in quanto testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale e mercantile locale.

Le Botteghe e i Mercati storici, sono identificati da uno specifico marchio distintivo approvato dalla Regione Emilia-Romagna che comprova e palesa l’appartenenza all’Albo. Ogni impresa iscritta all'Albo può esporre il marchio distintivo e farne uso nella propria attività pubblicitaria. Agli iscritti all'Albo il Comune di Modena rilascia una targa sul modello del marchio regionale da apporre all'esterno dell'attività.

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