rotate-mobile
Economia

Lieve crescita di commercio, turismo e terziario, ma flessione di ristoranti e bar

Il secondo trimestre 2015 ha registrato una lieve crescita per quanto riguarda il commercio, il turismo e il terziario. Se da una parte le aziende all'ingrosso e l'extralimentare sono in crescita, ristoranti e bar registrano una lieve flessione

Sono lenti i segnali di risalita tra i settori del commercio al dettaglio. I ricavi delle MPMI (Micro Piccole e Medie Imprese) modenesi nel secondo trimestre dell’anno, sono volti in positivo. A rilevarlo l’Osservatorio di Confesercenti Modena che, rispetto l’andamento delle vendite ha registrato un incremento del +1,3% sullo stesso periodo del 2014. Il commercio al minuto extra alimentare +0,1% secondo trimestre consecutivo con andamento positivo, mentre il Commercio al minuto di alimentari -3,4%, la Ristorazione e pubblici esercizi -3,5%, mentre il Commercio all'ingrosso al +4,9%.

Il dato è trainato in particolare dai fatturati delle imprese che operano nell’ambito dell’ingrosso e segnatamente, per quanto attiene i prodotti durevoli, del dettaglio extralimentare ed alimentare. Il commercio al minuto dunque, intravvede un timido risveglio ed aumenta le scorte di magazzino, confidando di intercettare una domanda che ‘si prevede’ in crescita nei prossimi mesi. 

Commercio al minuto di alimentari: -3,4%. Non s’arresta, almeno per ora, la flessione dei ricavi tra i piccoli esercizi del minuto alimentare (la più evidente nel periodo aprile-giugno 2015). I dati ISTAT di giugno confermano una crescita dei consumi alimentari solamente per discount e alcune forme della grande distribuzione (supermercati). Il commercio al minuto extra alimentare +0,1%, in quanto il  dato risulta trasversale ai diversi ambiti monitorati: dai beni durevoli, all’elettronica di consumo; ma riguarda anche alcune imprese del settore abbigliamento e calzature tra le più penalizzate negli scorsi anni dal calo dei consumi.

Ristorazione e pubblici esercizi: -3,5%. Anche nel settore dei pubblici esercizi, l’andamento dei ricavi nel II° trimestre dell’anno risulta negativo. Il calo è più sensibile nei bar in cui in diminuzione sono in particolare i pranzi veloci. Nella ristorazione invece la flessione risulta meno consistente. In evidenza però le attese degli imprenditori, orientate a un maggiore ottimismo per il terzo trimestre. Commercio all’ingrosso: +4,9% È una crescita solida quella che caratterizzando questo settore. A differenza dei trimestri passati, si riscontra un aumento dei fatturati soprattutto tra quelle imprese che riforniscono la vendita al dettaglio extralimentare ed alimentare per quanto attiene ai beni durevoli.    

Questi dati devono essere letti con dovuta cautela - afferma Tamara Bertoni Direttore Generale di Confesercenti Modena – il timido risveglio dei consumi è determinato da un leggero recupero del potere d’acquisto delle famiglie dovuto sostanzialmente alla perdurante bassa inflazione; da una ripresa dell’indice di fiducia, nonché dal segno positivo degli ultimi indicatori economici, (la produzione industriale, export e occupazione e da ultimi i consumi) che se da un lato testimoniano l’uscita dalla recessione, dall’altro sono ancora troppo deboli per poter scommettere su una ripresa duratura.”  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lieve crescita di commercio, turismo e terziario, ma flessione di ristoranti e bar

ModenaToday è in caricamento