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Economia

Modena e valore aggiunto: bene le costruzioni ed esportazione ma disoccupazione al 6,4%

Riviste al rialzo le stime di espansione; favorite le costruzioni e la manifattura. Esportazioni boom mentre cala l’occupazione. In ripresa reddito disponibile e consumi

Nel 2021 Modena registra un rimbalzo del valore aggiunto con un incremento del +9,7%, ben superiore alla dinamica evidenziata in Emilia-Romagna (+7,0%) e in Italia (+6,1%). Buone le previsioni per il 2022 che mostrano tuttavia una lieve flessione del trend al +5,2% nella nostra provincia, a fronte di un +4,1% prospettato in regione e del +3,9% a livello nazionale.

Questi in sintesi i primi dati degli Scenari Economici di Prometeia, elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena.

L’andamento del valore aggiunto nel 2021 è stato brillante per quasi tutti i settori economici modenesi, ma in particolare per le costruzioni che, anche grazie ai vari bonus stanziati, sono cresciute del 17,1%; in forte espansione risulta anche l’industria (+14,1%), mentre i servizi sono in lenta ripresa (+6,7%) dopo le difficoltà subite nel 2020. Fanalino di cosa risulta l’agricoltura che è cresciuta solamente dell’1,0%.
Nel 2022 le previsioni sono ancora positive ma con tassi di incremento più moderati: le costruzioni guadagneranno il +6,7%, l’industria il +4,2%, i servizi il +5,8%, mentre migliorerà l’agricoltura con un +3,2%.

Le esportazioni hanno sostenuto decisamente la crescita provinciale, raggiungendo il +17,2% nel 2021 con una previsione del +10,5% nel 2022; le importazioni mostrano variazioni analoghe (+16,7% nel 2021 e +10,3% nel 2022).
In Emilia-Romagna ed Italia si registrano aumenti leggermente inferiori dell’export, con valori rispettivamente pari al +12,5% e al +15,1%.
La performance delle esportazioni modenesi conferma sempre di più la dipendenza della nostra economia dalle vendite all’estero, infatti la quota dell’export provinciale sul valore aggiunto raggiungerà il 65,5% nel 2022; in regione si ferma al 52% mentre a livello nazionale risulta quasi la metà di quella provinciale (33,2%).

Riguardo al mondo del lavoro, nel 2021 sono diminuite sia le forze di lavoro (-0,9%), sia gli occupati (-1,5%), mentre con lo sblocco dei licenziamenti e la riduzione della cassa integrazione sono aumentati i disoccupati (+8,4%), portando il tasso di disoccupazione al 6,4%.

Purtroppo anche nel 2022 non si vedranno miglioramenti in tal senso, con la disoccupazione che salirà al 6,7%, per poi migliorare nel 2023 (6,5%).

Nonostante i problemi di occupazione, nel 2021 è stato positivo l’andamento del reddito disponibile dei modenesi, con una crescita del 5,5% che proseguirà nel 2022 (+4,2%). Riprendono più lentamente i consumi, che nel 2021 sono aumentati del +4,9% e saliranno del +5,0% nel 2022.

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