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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Molecole bioattive nella cosmesi: nasce PerFormS, la startup Unimore tutta al femminile

Migliorare l’efficacia delle molecole bioattive nei prodotti cosmetici e farmaceutici, con questo obiettivo la prof.ssa Eliana Leo e le dottoresse Eleonora Maretti e Virginia Brighenti fondano PerFormS, la nuova startup di Unimore tutta al femminile

Si è da poco costituita una nuova realtà imprenditoriale altamente innovativa e tutta al femminile, nata dall’idea di tre ricercatrici dell’Università di Modena e Reggio Emilia e cresciuta grazie al supporto di G-Factor, l’incubatore-acceleratore per le Scienze della Vita della Fondazione Golinelli.

La startup PerFormS, fondata dalla prof.ssa Eliana Leo e dalle dottoresse Eleonora Maretti e Virginia Brighenti del Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore, si occupa di sviluppare strategie per migliorare l’efficacia delle molecole bioattive nei prodotti cosmetici e farmaceutici.

PerFormS è tra le 5 startup selezionate dal programma G-Force 2020 della Fondazione Golinelli, un innovativo programma di accelerazione di idee d’impresa pensato per imprenditori nell'ambito Life Science. Delle 137 candidature internazionali, 24 sono arrivate alla fase finale e solo 5 sono state selezionate per partecipare al percorso, che si chiuderà a dicembre 2020 con una giornata dedicata all’incontro con gli investitori. In questa fase PerformS, come le altre 4 startup selezionate, riceverà un contributo di 125mila euro: 90mila come liquidità da investire e 35mila in servizi.

Tra i prodotti che PerformS ha già messo a punto c’è Nano-ReSkin, una crema studiata per il trattamento specifico delle infiammazioni cutanee, come la psoriasi, che contiene particelle in grado di trasportare le sostanze attive direttamente nel sito d’azione, aumentandone l’efficacia anche a basse dosi.

“Per noi ricercatori dell’area Life Science – commenta la Prof.ssa Eliana Leo - G-Force rappresenta un’opportunità straordinaria per essere introdotti nel complicato mondo imprenditoriale e facilitare il processo di trasferimento tecnologico per portare i risultati della ricerca scientifica, dal laboratorio dove sono nati, a costituire prodotti concreti a disposizione dei pazienti. E’ inoltre importante sottolineare come il successo di PerFormS nella selezione finale del programma G-Force valorizzi il lavoro svolto con competenza ed efficacia da tutto il personale dell’ufficio ILO – Industrial Liaison Office di Unimore che ha supportato PerFormS nella fase di costituzione”.

“Siamo molto orgogliosi della nascita di questa nuova startup tutta al femminile targata Unimore – dichiarano il prof. Gianluca Marchi, Prorettore vicario, e il prof. Giovanni Verzellesi, Prorettore per la sede di Reggio Emilia, con delega del Rettore per la terza missione rispettivamente nella sede di Modena e in quella di Reggio Emilia – PerFormS ha superato una difficile selezione tra oltre 130 candidature nazionali e internazionali ed è l’unica in Regione Emilia Romagna a rientrare nel lungimirante programma di accelerazione per startup della Fondazione Golinelli. Questo programma incontra perfettamente le esigenze delle nuove realtà imprenditoriali che nascono da attività di ricerca all’interno delle università e che, per crescere e svilupparsi secondo le logiche altamente competitive del mercato, hanno bisogno di sostanziosi finanziamenti e investimenti iniziali. Ci congratuliamo con le docenti e ricercatrici di Unimore che con competenza e spirito di iniziativa avviano questa nuova impresa in un settore importante e qualificato e intendiamo ringraziare anche il personale della Direzione ricerca, trasferimento tecnologico e terza missione di Unimore, che sa fornire un competente supporto in tutte le fasi e gli aspetti organizzativi di queste nuove attività.”

Il programma G-Force ha una durata complessiva di 9 mesi e prevede attività intensive di formazione e mentoring quotidiano per i primi 3 mesi di accelerazione e di mentoring bi-settimanale per i successivi 6 mesi. Il percorso di accelerazione 2020, a causa dell'emergenza Covid-19, si svolge da remoto nella forma di webinar frontali, tavole rotonde, mentoring e coaching personalizzati per ciascun progetto imprenditoriale su tutte le tematiche trasversali alla creazione e allo sviluppo d'impresa in ambito Life Science. Nella seconda parte del programma, sono previsti eventi di networking ad hoc per permettere l'incontro e la creazione di connessioni tra le giovani startup e potenziali partner industriali e investitori.

Eliana Leo è professoressa associata di “Tecnologia Farmaceutica” presso il Dipartimento di Scienze della Vita e responsabile del laboratorio di “Drug delivery and targeting”. La sua attività di ricerca si incentra sullo sviluppo di sistemi micro e nanoparticellari destinati a risolvere problemi di mancata selettività o di bassa biodisponibilità di molecole biologicamente attive. E’ autrice di oltre 60 articoli su riviste “peer reviewed“ internazionali, 2 capitoli di libri e 3 brevetti. 

Eleonora Maretti si è laureata in Biotecnologie Farmaceutiche presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e ha un dottorato in Medicina Clinica e Sperimentale. Attualmente è assegnista di ricerca presso il laboratorio di “Drug delivery and targeting”. Le sue principali competenze riguardano lo sviluppo e la caratterizzazione di carrier nanoparticellari per la veicolazione di principi attivi. E’ autrice di 20 pubblicazioni scientifiche e 2 brevetti.

Virginia Brighenti si è laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università di Modena e Reggio-Emilia ed ha conseguito un dottorato di ricerca in Medicina Clinica e Speriamentale presso lo stesso ateneo. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Vita dove si occupa dello sviluppo e della validazione di protocolli per l’estrazione, l’isolamento e l’analisi di composti biologicamente attivi di origine naturale. È autrice di 22 pubblicazioni scientifiche e più di 30 comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali.

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