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Economia

Bomporto, Moreno Macchine Utensili: lavoratori ancora senza risposte

Altamente preoccupati, i sindacati sono partiti alla carica: "Sono rimaste inevase tutte le richieste avanzate dalla Filcams/Cgil e dalla Rsa in queste ultime settimane"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

La chiusura della Moreno Macchine Utensili di Bomporto si fa ogni giorno più complessa per i lavoratori che, alla prospettiva della disoccupazione, affiancano le incomprensibili difficoltà della mancanza di risposte. Moreno Ugolini, liquidatore della Moreno Macchine Utensili, al tavolo costituito in Provincia a seguito dello sciopero del 27 marzo scorso, si era impegnato, con l'Assessore Francesco Ori e con il Sindaco di Bomporto Alberto Borghi, a perseguire ogni azione che potesse agevolare i lavoratori. Il risultato disarmante, ad un mese di distanza, è l'assenza di risposte. 

Sono rimaste inevase tutte le richieste avanzate dalla Filcams/Cgil e dalla Rsa in queste ultime settimane. 
Non si è potuto sottoscrivere un ammortizzatore sociale che consenta di tutelare gli apprendisti. 
Non è stata aperta una mobilità volontaria che consenta, a quei lavoratori che hanno già buone prospettive occupazionali, di ricollocarsi velocemente in altre realtà aziendali. 
Non sono state date risposte sullo smaltimento degli arretrati di ferie e permessi, in alcuni casi anche più di 70 giornate lavorative, al fine di poter mitigare il ricorso alla cassa integrazione e garantire uno stipendio decoroso in questi difficili mesi. 

Il liquidatore, ad ogni confronto, ci ha sempre risposto che avrebbe fatto soltanto quello che gli veniva consigliato dai professionisti che lo affiancano nel percorso del concordato. Per questo motivo, lunedì 6 maggio 2013 sarà un'altra giornata di sciopero per i 70 lavoratori della Moreno Macchine Utensili, con il presidio che si sposta simbolicamente di fronte allo Studio Legale Colizzi di Modena in Corso Canalgrande, 3, dalle ore 10.30 alle ore 12.30. 

Lo Studio Legale Colizzi sta seguendo il concordato della Moreno Macchine Utensili. Contattato molte volte nel corso delle ultime settimane dalla Filcams-Cgil, non ha mai fornito alcuna risposta positiva rispetto all'urgenza delle nostre richieste, comunicando soltanto che nessuna delle nostre istanze sarebbe stata avanzata al Presidente del Tribunale, attendendo semplicemente la nomina del commissario giudiziale. 
Intanto dalla messa in liquidazione dell'azienda sono passati due mesi e i lavoratori, che potrebbero accedere alla mobilità per ricollocarsi più agevolmente, perdono le opportunità lavorative, gli apprendisti non hanno la copertura degli ammortizzatori sociali in deroga ed i lavoratori continuano a fare cassa integrazione pur avendo ancora da smaltire arretrati incredibili di ferie e permessi. 
I lavoratori della Moreno Macchine Utensili devono avere risposte certe ed immediate, per questo manifesteranno nuovamente a Modena lunedì 6 maggio 2013.

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