Nei mesi scorsi, gli operatori turistici dell'Appennino modenese hanno indicato nella mancanza di neve come la causa prima della crisi del settore. Ora che la neve è venuta, saranno i più contenti in assoluto? Giammai! Anzi, gli imprenditori turistici piangono come non mai dato che la troppa neve caduta ha reso irraggiungili località turistiche come Riolunato, Pievepelago e Fiumalbo. Lo ha riferito Confcommercio Modena.

STRADE E SERVIZI - "Nonostante la nevicata storica di questi ultimi giorni - ha affermato l'associazione in una nota - il clima economico-turistico di Riolunato, Pieve e Fiumalbo non cambia, anzi si aggrava. Molte prenotazioni per il weekend scorso sono state cancellate a causa della troppa neve caduta". Fra i problemi di viabilità si cita la frana a Riolunato, che "ha interrotto per tutta una stagione estiva la viabilità sulla strada provinciale, per non parlare della strada di Tagliole per il Lago Santo che è ancora chiusa e non si sa se e quando verrà riaperta, nonostante da mesi imprenditori e associazioni abbiano tentato più volte di avere risposte su modi e tempi di messa in sicurezza dall'assessore regionale al territorio Paolo Gazzolo. Ma dopo quasi due mesi di telefonate quasi giornaliere, non abbiamo avuto alcuna risposta nemmeno un appuntamento per un colloquio per avere notizie". Ai problemi delle strade si aggiunge la carenza di servizi che penalizza gli oltre 25 alberghi che sono a Riolunato, Pieve e Fiumalbo. Ad esempio "i bus navetta per i diversi comprensori, un must per tutte le stazioni sciistiche".