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Economia Finale Emilia

Nuovo magazzino per la Castagnoli Trasporti tra rigenerazione urbana e direttive antisismiche

Il progetto ha previsto la demolizione di un edificio dismesso e la sua ricostruzione per consentire quindi l’ampliamento del magazzino

Costruzioni industriali innovative e sicure, realizzate tenendo conto delle specificità del territorio in cui vengono edificate, senza gravare sul consumo di suolo.

È questo quanto sta accadendo a Finale Emilia, dove Costruzioni Generali Basso Cav. Angelo Spa sta realizzando il LandHub di Castagnoli Trasporti, un nuovo magazzino in linea con le ultime direttive antisismiche.

Il progetto ha previsto la demolizione di un edificio dismesso e la sua ricostruzione per consentire quindi l’ampliamento del magazzino. Tramite quest’operazione di ristrutturazione edilizia, ci si è quindi adoperati per il contenimento degli oneri di urbanizzazione, intervenendo sul paesaggio, recuperando aree industriali dismesse e rifunzionalizzando le stesse. L’obiettivo, dunque, è quello di creare una simbiosi climatica e ambientale.

Data l’assenza di superfici permeabili, il progetto - in base al programma Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - mira ad aumentare sensibilmente la percentuale di permeabilità del suolo. La creazione di una superficie verde di qualità, oltre a soddisfare i parametri urbanistici richiesti dal Regolamento Edilizio comunale e quelli dettati dai C.A.M., è capace di innescare l’anti-fragilità climatica del paesaggio preesistente. Nel lato sud, l’area a manto erboso accoglie la piantumazione di Alnus glutinosa (ontano nero) che aumenta la filtrabilità del sottosuolo e dona un fronte urbano vegetato.

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Aggiunge l’Arch. Davide Felloni: “Il progetto sperimenta nuovi cardini progettuali, come l’ibridazione degli spazi verdi con la gestione dell’elemento acqua e la riduzione di inquinamento nel processo di costruzione. Il flusso progettuale utilizzato è considerato trasponibile e multiscalare; diventa, quindi, un modello progettuale a scala pianificatoria per le aree produttive, migliorando il ciclo di vita dell’opera nella temporalità climatica esistente e futura.”

«Con l’introduzione del Sismabonus, l’Italia si sta finalmente adeguando ai rischi insiti nel nostro territorio – evidenzia Alessandro Badesso, A.D. di Costruzioni Generali Basso Cav. Angelo Spa Un’attenzione che da sempre il nostro Gruppo ha posto come priorità in ogni lavoro eseguito in oltre 40 anni. Il nostro obiettivo, e la nostra forza come impresa è, infatti, la tutela del patrimonio più prezioso per ogni azienda: le donne e gli uomini che, con il loro lavoro quotidiano, contribuiscono alla ricchezza del nostro Paese».

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