rotate-mobile
Economia

Edilizia, nonostante il sisma cala il volume degli appalti pubblici

I dati 2013 dell'Osservatorio provinciale, pur alti per i lavori post sisma, confermano il calo di imprese e occupazione. Nel 2013 affidate 601 commesse pubbliche per un totale di 185 milioni: solo un terzo di quanto speso l'anno precedente

Rimane alto nel 2013 il numero e il valore degli appalti pubblici nel Modenese, pur su livelli inferiori rispetto a quelli dell’anno precedente caratterizzato dall’attività di ricostruzione dopo il terremoto. Ma sono sempre gli interventi post sisma a fare la differenza, mentre gli effetti della crisi economica si fanno sentire sempre più pesantemente. É la fotografia che emerge dal Rapporto 2013 dell’Osservatorio provinciale degli appalti, attivo dal 1999 su iniziativa di Comune e Provincia di Modena, che è stato illustrato agli aderenti (istituzioni, enti locali, sindacati, organizzazione economiche e professionali) in un incontro che si è svolto mercoledì 26 marzo in Municipio con gli interventi dell’assessore comunale a Lavori pubblici e sicurezza Antonino Marino e dell’assessore provinciale a Infrastrutture e Sviluppo delle città e del territorio Egidio Pagani.

Gli appalti pubblici, come ha spiegato il direttore dell’Osservatorio Vincenzo Pasculli, nel 2013 sono stati 601, vale a dire 83 in meno rispetto al 2012, ma 109 in più rispetto all’anno precedente, con un’incidenza molto alta ancora degli interventi di ricostruzione post terremoto. Il valore del 2013 è stato di 185 milioni, ben lontani dai valore del 2012 (654 milioni) ma ancora superiori a quelli del 2011 (164 milioni). Se al dato totale sottraiamo circa 80 milioni di euro appositamente destinati agli interventi post sisma, il calo risulta ancora più evidente.

Simile la dinamica anche per i lavori privati: 1.648 cantieri nel 2013, rispetto ai 2.878 del 2012 ma l’anno precedente erano stati 1.481, per un valore complessivo di 501 milioni di euro, in calo di 31 milioni rispetto al 2012, ma oltre cento milioni in più rispetto al 2011. A questi numeri vanno però aggiunti una cospicua cifra di interventi di ristrutturazione a carico di privati, circa 4.000, per i quali la Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto contributi superiori ai 200 milioni e che potranno portare un po' di ossigeno alle imprese edili nell'immediato futuro.

Va poi sottolineato che sei appalti pubblici su dieci (65%) sono stati assegnati a imprese che hanno sede in provincia di Modena con un valore complessivo di 112 milioni di euro (60%). Dai dati dell’Osservatorio, inoltre, emerge che se si restringe l’analisi alle aggiudicazioni della fascia di importo superiore al milione di euro, che sono appena il 20% del totale: alle imprese modenesi sono andati 42 appalti su 66 per un valore di 51 milioni di euro sui complessivi 91, mentre altri 8 milioni di lavori sono andati a imprese della regione. Numeri che però non bastano a respingere i venti di crisi che stanno portando alla deriva il settore edile locale.

Anche in relazione all’attività di ricostruzione post-sisma, il territorio modenese “è ritenuto mercato molto interessante per investire e per essere controllato da parte del sistema illegale” evidenzia il Rapporto sottolineando, comunque, come dalle indagini della magistratura emerga “con evidenza che la parte politica, in tutte le sue sfaccettature, non è risultata coinvolta e quindi il territorio, pur oggetto di infiltrazioni, non è colluso con le diverse mafie”. Una situazione che, per i promotori dell’Osservatorio, richiede un’ulteriore attenzione sul fronte dei controlli per evitare ogni infiltrazione della criminalità organizzata e a questi temi sono stati dedicati specifici approfondimenti con gli addetti ai lavori sia sulle metodologie adottate dalle imprese regolari per partecipare alle gare pubbliche o per acquisire lavori privati sia per studiare azioni di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Edilizia, nonostante il sisma cala il volume degli appalti pubblici

ModenaToday è in caricamento