La storia di quest’opera, oggi un centro tecnicamente e tecnologicamente avanzato grazie anche al supporto delle aziende locali che hanno offerto prodotti e sistemi di primissima qualità, ce la raccontano Andrea Guandalini titolare dell’Azienda Centrum sistemi di sicurezza e Marco Rizzardi, titolare dell’Agenzia Tecnocasa di Carpi, originario della Val di Non e proprietario di un’a zienda agricola i cui capannoni sono stati dichiarati inagibili dopo il terremoto. “Se oggi Rovereto ha un nuovo Polo Sanitario è merito di molti. – dichiara Marco Rizzardi - Gli amici trentini si sono adoperati in modo grandioso, ma anche alcune delle nostre aziende locali non sono state da meno. Fra queste, quella che ha fornito e realizzato un importante impianto è la Centrum di Carpi.”

“Quando accadono cose gravi quanto quella che si è abbattuta un anno fa sul nostro territorio, - spiega Andrea Guandalini -  le prospettive cambiano, si guarda tutto con altri occhi e ci si scopre dentro un senso civico e di responsabilità che non sapevi di avere. Quando l’amico Marco Rizzardi mi ha coinvolto in questa operazione, sono stato felice di contribuire alla realizzazione della struttura sanitaria offrendo i nostri sistemi di sicurezza. Mi aveva profondamente colpito la generosità e la disponibilità a lavorare per gli altri dimostrata degli amici trentini che fin da subito si erano prodigati per portare viveri e alimenti di prima necessità e poi si erano resi disponibili alla costruzione della struttura. Alcuni di quegli uomini si erano spesi già trent’anni fa per la ricostruzione del Friuli a seguito del terremoto e, come uomo e come titolare di una azienda, insieme ai miei soci e ai miei dipendenti, mi sono detto che, rispetto a quella grande testimonianza di solidarietà noi non avremmo dovuto essere da meno!”  La Centrum ha così offerto gratuitamente tutto il sistema di sicurezza di ultima generazione al nuovo polo sanitario. “Il desiderio di fare qualcosa di importante e utile per un piccolo paese in grande difficoltà – conclude Andrea - ha fatto sì che tutti, all’interno dell’azienda abbiano accettato con entusiasmo la mia personale decisione di contribuire con i nostri sistemi e il nostro lavoro per istallarli.”