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Economia Baggiovara

Terim, il Prefetto interviene per sollecitare gli ammortizzatori

L'azienda in fase di concordato può beneficiare di un fondo straordinario della Cassa Integrazione fino al termine del 2014, ma l'iter amministrativo non ha ancora permesso di erogare i contributi ai lavoratori

Nella mattinata odierna il Prefetto di Modena, Michele di Bari, ha ricevuto una delegazione di esponenti sindacali della FIOM CGIL, accompagnati da maestranze della ditta “Terim”, operante nel settore degli elettrodomestici, interessata da una grave crisi aziendale sin dall’anno 2008. La “Terim”, infatti, che occupa 307 lavoratori distribuiti sui due stabilimenti di Baggiovara, e Rubiera (Reggio Emilia), è attualmente in fase di concordato preventivo ad oggi ancora non omologato definitivamente.

Da parte dei componenti la delegazione è stato riferito che, negli ultimi anni, sono stati utilizzati tutti gli ammortizzatori sociali a disposizione e, dal gennaio del 2014, la ditta è stata inserita in una ristretta cerchia di aziende cui sono stati concessi, con un provvedimento apposito, alcuni mesi di cassa integrazione fino al 31 dicembre del 2014.

È stato tuttavia segnalato che le provvidenze avviate a gennaio non si sono tradotte ancora nella definitiva erogazione delle risorse per il mancato completamento dell’iter amministrativo a causa del quale è, di fatto, impedita altresì l’attivazione del protocollo sociale di anticipazione dagli Istituti di credito. Tenuto conto del disagio manifestato dai lavoratori attraverso la rappresentanza sindacale, il Prefetto di Modena ha segnalato la vicenda al Ministero del Lavoro ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze, auspicando una sollecita definizione delle procedure  in corso al fini di venire incontro alle attese ed alle esigenze dei dipendenti della “Terim”.

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