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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia Caduti in Guerra / Viale Martiri Libertà

Lavoro: in 250 al presidio Cgil davanti alla Prefettura

Sindacato e partiti di sinistra uniti in viale Martiri per criticare la Manovra e difendere le feste civili. Pivanti: "Provvedimento iniquo e dannoso: necessarie patrimoniale, tassazione rendite e tracciabilità pagamenti"

"Siamo qui davanti alla Prefettura di Modena per denunciare il carattere iniquo della Manovra del Governo Berlusconi: per tre anni, il Governo ha sfruttato la crisi economica per incolpare l'Europa e ora la usa per affermare che è l'Europa a imporci questi interventi". Così Donato Pivanti, segretario provinciale Cgil, al presidio del sindacato che si è tenuto stamattina in viale Martiri alla presenza di circa 250 persone appartenenti alle molteplici sigle Cgil (Fiom, Fillea, Filcams, Flai e Spi) e ai partiti: presenti esponenti e militanti Pd, Sel, Prc e PdCI. "Si tratta di una Manovra sbagliata, depressiva e antisindacale che continua a speculare sulla pelle dei lavoratori, di quelli che pagano e che hanno già pagato - ha aggiunto il segretario - Così facendo, non vengono assolutamente toccati quelli che non pagano mai, quelli che fanno rientrare grandi quantità di denaro con scudi fiscali altamente vantaggiosi"

"La cosa pazzesca - ha attaccato Pivanti - è che sono tre anni che chiediamo la patrimoniale, la tassazione delle rendite e la tracciabilità dei pagamenti e solamente ora qualcuno, forse, ci sta pensando su. Assurda poi l'idea di rilanciare la crescita togliendo le feste civili: oggi, vogliamo anche lanciare la nostra petizione in difesa del 25 aprile, del primo maggio e del 2 giugno".

In seguito, una delegazione capitanata dallo stesso Pivanti ha incontrato il vice-prefetto Mario Ventura all'interno degli uffici di viale Martiri: al rappresentante delle istituzioni è stato consegnato un plico con le proposte avanzate dai convenuti al presidio. Alla fine, il segretario si è detto tutto sommato soddisfatto della manifestazione: "Abbiamo radunato un buon numero di persone nonostante sia il 25 di agosto - ha dichiarato - Ci prepariamo allo sciopero generale del 6 settembre: Cisl e Uil non ci saranno? Prima non scioperavano perché non c'era la crisi e ora non scioperano perché c'è la crisi: insomma, un atteggiamento un po' contraddittorio".

Tutte le foto del presidio Cgil in Prefettura

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