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Economia Castelfranco Emilia / Via Pieve

Vinitaly, presentata la prima edizione del "Festival del Lambrusco" di Villa Sorra

"Conosci Modena" e il Consorzio Marchio Storico Lambruschi Modenesi presentano al padiglione Emilia Romagna la nuova kermesse che farà il suo debutto a giugno nei locali di Villa Sorra a Castelfranco Emilia. L'appuntamento è per l'ultimo weekend di giugno

Un momento altamente professionale e autorevole finalizzato a dare valore al vino tipico emiliano per eccellenza. Questo l'identikit del “Festival del Lambrusco” che si terrà a Castelfranco Emilia, all'interno di Villa Sorra nel fine settimana del 25 e 26 giugno. L'evento è stato presentato stamattina al Vinitaly durante una conferenza stampa tenutasi nel padiglione dell'Emilia Romagna. La storica villa nella campagna modenese ospiterà numerosi produttori del territorio, che offriranno degustazioni e momenti di approfondimento ai visitatori.

Organizzatrice dell'evento è Barbara Philippart dell'agenzia “Conosci Modena”: «Sono già oltre una trentina le aziende che hanno confermato la loro adesione – ha riferito – Dalla grande cantina storica alla piccola realtà emergente, tutte hanno manifestato l'interesse a tenere alto il livello qualitativo delle etichette da portare in degustazione». Particolare non di poco conto, infatti, è che tutti i partecipanti avranno la stessa visibilità indipendentemente dalla dimensione e dalla storia. Durante la due giorni di degustazioni, nel parco della Villa si terrà anche la manifestazione “La Guazza di San Giuseppe”: gli studenti dell'Istituto Agrario Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia saranno i protagonisti assoluti con la gestione di tour guidati nelle vigne didattiche, la mietitura dei grani antichi con macchinari tradizionali e la vendita del “Pane di Villa Sorra”. A suggellare la valenza culturale e identitaria del “Festival del Lambrusco” ci sarà la lectio magistralis tenuta dallo storico Valerio Massimo Manfredi che, nel pomeriggio di domenica 26 giugno, parlerà dell'importanza del vino nella nostra storia. La professionalità e l'eleganza del servizio dei vini, invece, verranno garantite dai sommelier della delegazione modenese dell'Ais (Associazione Italiana Sommelier).

Anche il Consorzio Marchio Storico Lambruschi Modenesi ha espresso il attivamente il suo supporto all'evento: «L'intento di fare delle iniziative che diano visibilità e qualità al Lambrusco è pienamente da noi condiviso – ha affermato Pierluigi Sciolette, presidente del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi nonché presidente dell'Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna - Sicuramente, se ci sono manifestazioni come queste caratterizzate dalla partecipazione delle imprese, il Consorzio non può che esserne soddisfatto».

Il “Festival del Lambrusco” arriva in un momento molto particolare per il vino tipico emiliano che in questo 2016 è chiamato ad affrontare nuove sfide: «Esiste un mercato da difendere e da consolidare – ha dichiarato a margine Ermi Bagni, direttore del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi – che è quello formato da oltre cinquanta paesi. Fra le nuove sfide figura sicuramente il mercato cinese, non solo per la lontananza e le abitudini diverse dalla nostre, ma anche per la necessità di mettere in atto iniziative di carattere commerciale che, per ottenere risultati significativi, devono essere pianificate in modo puntuale. Questo è un requisito da tenere in considerazione anche per piazze già note come l'Unione Europea in quanto si fa sentire la presenza delle realtà emergenti come Sud America, Sud Africa e Australia. Il Lambrusco è un vino rosso frizzante unico per caratteristiche e legame con il territorio, deve avere la capacità di investire in progetti innovativi e in risorse umane per raggiungere una vitivinicoltura sostenibile, competere sul mercato globale ed estendere così la propria presenza all'estero».

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