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Economia

Segno più per il terziario, ristorazione e ingrosso in ascesa

Il successo è avvenuto in particolare grazie alle imprese all'ingrosso e ai pubblici esercizi. Non solo, è infatti tornata nuovamente competitiva anche la vendita al minuto alimentare

Un segno più quello registrato dalle imprese del commercio e della ristorazione nei propri ricavi. Ad aumentare questo successo sono stati in particolare le imprese all'ingrosso e i pubblici esercizi, ma nuovamente competitiva anche la vendita al minuto alimentare. Tuttavia questo buon risultato non colpa il calo dell'extra-alimentare (non food) per quanto riguarda specialmente il commercio al dettaglio. 

+1,5% DEI RICAVI NEL TERZIARIO. I ricavi del terziario nel primo trimestre 2016 hanno registrato un +1,5% tra le MPMI (Micro Piccole e Medie Imprese) modenesi del commercio e dei pubblici esercizi. Segnali positivi, emersi dal monitoraggio periodico di oltre 1500 attività imprenditoriali, effettuato dall’Osservatorio di Confesercenti Modena. Prematuro parlare di ripresa dei consumi e di benefici ‘veri’ per le MPMI – chiarisce Confesercenti Modena – Occorrerà attendere i dati del II° trimestre e verificare quanto le festività pasquali, quest’anno a marzo, hanno inciso sull’andamento”.

COMMERCIO AL MINUTO NON FOOD. Il commercio al minuto extra alimentare ha registrato un -0,7%. Il leggero incremento dei ricavi che ha caratterizzato il settore nel 2015, flette leggermente per ora a Modena e provincia. Il dato oltretutto, risulta trasversale ai diversi ambiti monitorati: dai casalinghi agli elettrodomestici, dalla profumeria alla gioielleria. Ma tocca in particolar modo le imprese attive nella vendita di abbigliamento e calzature, tra le più penalizzate gli scorsi anni dal calo dei consumi.

COMMERCIO AL MINUTO FOOD. Il commercio al minuto di alimentari registra oggi un +0,7%. Prosegue anche nel I° trimestre dell’anno il buon momento del settore, in continuità per altro con la chiusura positiva del 2015. Sono gli esercizi specializzati nella gastronomia e nei prodotti tipici di alta qualità quelli che evidenziano i dati migliori e in crescita. Resta da valutare però, quanto abbiano inciso le festività Pasquali del marzo scorso.

RISTORAZIONE E PUBBLICI ESERCIZI. La ristorazione e i pubblici esercizi vedono la crescita più consistente, con un +2,5%. È un segno più che ritorna dopo molti trimestri negativi. Complice probabilmente la Pasqua, la crescita degli affari si segnala soprattutto tra gli esercizi della ristorazione. In particolare, tra quelli che propongono cucina tipica modenese, magari rivisitata in modo innovativo. Più stabile l’andamento di bar, caffetterie e pub. Per valutare l’effettiva ripresa del settore pubblici esercizi si dovrà attendere il II° trimestre 2016.

COMMERCIO ALL'INGROSSO. Il commercio all’ingrosso è in ascesa e con il +2,3% vede segnali di ripresa economica. Dopo il lieve rallentamento riscontrato nell’ultimo trimestre 2015, la crescita in quest’ambito è di nuovo in ripresa. Aumentano i fatturati soprattutto tra quelle aziende che riforniscono il dettaglio alimentare. Convergono verso la stabilità invece, i ricavi delle imprese più rivolte al dettaglio extralimentare. Si conferma inoltre buono l’andamento generale, in linea con i trimestri precedenti, per le attività dell’ingrosso indirizzate al manifatturiero.     

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