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Economia Baggiovara

Terim, prorogata la cassa integrazione per i lavoratori

La Cgil: "Soluzioni per ricollocare i lavoratori". L’assessora al Lavoro del Comune al tavolo delle trattative che si è svolto al Ministero. Caporioni: “Segno dell’impegno dell’ente per economia e occupazione”

I 307 lavoratori della Terim, in forza agli stabilimenti di Baggiovara e Rubiera, continueranno a usufruire della Cassa integrazione straordinaria in deroga fino al 31 dicembre per accompagnare i processi già avviati anche al fine di favorire la ricollocazione degli occupati.

È quanto stabilito nell’incontro che si è svolto martedì 9 settembre presso il Ministero del Lavoro tra le rappresentanze sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil; il legale rappresentante della società Terim spa in liquidazione e concordato preventivo; i rappresentanti della Direzione generale delle Relazioni Industriali del Ministero. All’accordo erano presenti anche delegati della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena e, per il Comune di Modena, l’assessora al Lavoro Ingrid Caporioni. L’accordo consente di assicurare una misura di sostegno al reddito ai lavoratori mentre si verifica la possibilità di convertire e rilanciare il sito produttivo di Baggiovara. Già nelle scorse settimane il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, accompagnato dall’assessora comunale Ingrid Caporioni e dall’assessora provinciale Cristina Ceretti, aveva incontrato in Municipio la Terim e le rappresentanze sindacali.

 “Questi ulteriori mesi di ammortizzatore conservativo – affermano Cesare Pizzolla segretario Fiom/Cgil Modena ed Enrico Folloni della Fiom/Cgil di Reggio Emilia - sono sicuramente un risultato importante per la tutela del reddito dei lavoratori, e consentono di dare ancora ossigeno a lavoratori messi a dura prova da anni di cassa integrazione con un’integrazione al reddito di circa 750 euro al mese. Però il solo ammortizzatore non è sufficiente, poiché l’assenza di lavoro ormai da tanti anni – proseguono i segretari Fiom – sta determinando, per diversi lavoratori, situazioni di vera e propria indigenza con il ricorso anche alle assistenti sociali dei Comuni, o il rientro nei paesi di origine”. 

“La presenza del Comune, al tavolo delle trattative, inusuale per questo tipo di accordi – sottolinea l’assessora Caporioni – è significativa di come l’Amministrazione intenda essere parte attiva nelle vertenze di lavoro che interessano il territorio. Questa, in particolare, coinvolge, solo nello stabilimento di Baggiovara, ben 143 lavoratori. Il ruolo dell’ente locale – continua l’assessora - è coerente con l’impegno dell’Amministrazione comunale per contribuire a sbloccare Modena creando nuove opportunità di lavoro per rilanciare lo sviluppo economico della città”.

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