Trasformare Villa Sorra nella "Casa dei Sapori", un progetto da 3,7 milioni
Chiesti finanziamenti alla Regione per attuare il progetto che trasformi la storica villa in un "palcoscenico" per la presentazione delle eccellenze enogastronomiche modenesi. Si tratterebbe di un restauro integrale
Recuperare Villa Sorra attraverso un attento restauro per farla diventare sede per la promozione dei prodotti tipici modenesi. E questo obiettivo del progetto del Comune di Castelfranco Emilia che ha presentato domanda di finanziamento alla Regione, per sostenere un investimento pari a tre milioni e 700 mila euro nell'ambito del Por-Fesr Emila Romagna 2014-2020 - Asse 5 "Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali".
Come sottolinea Stefano Reggianini, sindaco di Castelfranco Emilia, il progetto «intende qualificare la Villa, recuperare gli usi originari per valorizzare i prodotti enogastronomici Dop e Igp locali, un utilizzo che riteniamo del tutto compatibile la villa che diventerà una sorta di "casa dei sapori" della nostra tradizione».
Il progetto prevede al piano interrato i servizi, un magazzino, un terminale attrezzato per banqueting, la cantina, l’enoteca, le aree espositive e di degustazione. Al piano rialzato, sono previsti una sala conferenze e concerti e nelle salette spazi espositivi e di degustazione; al primo piano sorgerà un centro documentazione culturale, uffici amministrativi e di promozione turistica ed enogastronomica; nel sottotetto, infine, sarà realizzata un’Acetaia per la produzione del Aceto balsamico tradizionale. Si prevedono interventi per eliminare le infiltrazioni d’acqua per il risanamento delle murature con interventi di deumidificazione, il ripristino dei pavimenti, degli infissi e restauri delle diverse parti in legno e ferro e la sostituzione delle vetrate; previsti interventi sulle due scale esterne oltre al recupero dei tinteggi e degli affreschi degli appartamenti da destinare a spazi espositivi e di degustazione. Allo scopo di riportare la Villa alla sua configurazione originaria, è prevista la ricostruzione della Lanterna centrale esagonale nelle forme originali.
Come si legge nel progetto, Villa Sorra rappresenta una delle più importanti ville storiche del modenese mentre il parco è considerato il giardino romantico più rappresentativo dell’Ottocento austro-estense. I singoli elementi del complesso (villa, edifici rustici, serra, parco storico, ghiacciaia, rovine romantiche, vie d’acqua, poderi agricoli) hanno un rilievo di interesse non solo locale. Proprietari di Villa Sorra sono i Comuni di Modena (31 per cento), Castelfranco Emilia (48 per cento), Nonantola (14 per cento) e San Cesario sul Panaro (sette per cento).
