Ferrari: vendite stabili, ma i ricavi crescono de 14% rispetto allo scorso anno
Il margine operativo lordo ammonta a 589 milioni, in crescita del 31,9%. I modelli ibridi sono il 43% delle consegne totali
La Ferrari chiude il primo semestre con "risultati eccezionali". La casa del Cavallino ha realizzato ricavi 1,4 miliardi, in aumento del 14,1% rispetto all'anno precedente, con vendite di auto in linea rispetto al secondo trimestre 2022 (63 in meno, ma con portafoglio ordini "molto solido"). Il margine operativo lordo ammonta a 589 milioni, in crescita del 31,9%, il margine operativo sale a 437 milioni, in aumento del 35,4%. Infine, l'utile netto è di 334 milioni (1,83 euro ad azione).
Le vetture consegnate nel secondo trimestre 2023 sono state pari a 3.392 unità, in calo di 63 unità rispetto all’anno precedente. Il livello delle consegne riflette i programmi di allocazione di volumi, aree geografiche e mix per trimestre, a fronte di un portafoglio ordini molto solido. Di conseguenza, Europa e Medio Oriente hanno registrato un aumento del 17,3%, le Americhe hanno subito una flessione del 17,5%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan sono rimaste pressoché in linea con l’anno precedente e il resto del'area Asia-pacifico è diminuita del 15,6%.
Le consegne sono state trainate dalla 296 GTB, dalla Roma e dalla Portofino M, mentre la 296 GTS e la 812 Competizione A erano in fase di avvio progressivo. Nel corso del trimestre sono iniziate le prime consegne della Purosangue e le allocazioni della Daytona SP3 sono proseguite come da piani. Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi nove modelli con motore a combustione interna e quattro modelli a motorizzazione ibrida. Le consegne di questi ultimi hanno raggiunto il 43,0% del totale, e sono raddoppiate rispetto all’anno precedente.
"Il secondo trimestre si è chiuso con dei risultati finanziari eccezionali, contraddistinti da elevata marginalità. Le consegne nel periodo riflettono un ricco mix prodotti, mentre continuiamo a gestire un portafoglio ordini molto forte in tutte le aree geografiche", commenta l'amministratore delegato, Benedetto Vigna. "La decisione di rivedere al rialzo la guidance è stata sostenuta in particolare da un contributo delle personalizzazioni sorprendente. L'innovazione è al centro di Ferrari e continua a trainare la nostra crescita e risultati, come l'indimenticabile vittoria a Le Mans", aggiunge.