Terzo trimestre "da record" per Ferrari, che procede, nell'esercizio 2017 nel suo complesso, verso un utile rettificato (adjusted ebitda) da un miliardo di euro.  Escono oggi i risultati preliminari consolidati relativi al terzo trimestre e ai nove mesi conclusi il 30 settembre scorso: le consegne della casa di Maranello sono state pari nel periodo in questione a 2.046 unità, in aumento di 68 (+3,4%). I ricavi netti sono cresciuti a 836 milioni di euro, in aumento del 6,7% (+9,3% a cambi costanti). 

L'adjusted ebitda (l'utile netto, prima degli oneri per imposte sul reddito, oneri finanziari netti e ammortamenti, rettificato) è di 266 milioni, con un margine del 31,8% (30,4% al netto delle coperture valutarie). L'adjusted ebit è pari invece a 202 milioni, con un incremento del margine al 24,2% (22,6% al netto delle coperture valutarie). L'utile netto adjusted risulta poi in aumento del 24%, a 141 milioni, mentre l'indebitamento industriale netto è sceso a 485 milioni dai 653 del 31 dicembre 2016. 

Cosi', il gruppo del Cavallino ha rivisto al rialzo le sue prospettive per il 2017: consegne a 8.400 unità incluse le supercar, ricavi netti a 3,4 miliardi di euro, adjusted ebitda sul miliardo, indebitamento dunque sotto i 500 milioni, inclusa una distribuzione ai possessori di azioni ordinarie ed esclusi potenziali riacquisti di azioni.

(DIRE)