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Economia Castelnuovo Rangone

Scioperi ad oltranza, non c'è pace per le coop della Castelfrigo

Si fermano ancora i lavoratori degli appalti di Castelnuovo Rangone. Continue tensioni con la direzione aziendale, con la Cgil che denuncia demansionamenti ingiustificati e chiede l'intervento del Prefetto

Scioperano, a partire da oggi per le prime ore di ogni turno (dalle ore 5 alle 7) e tutti i sabati per l’intera giornata, i lavoratori degli appalti che fanno capo alle cooperative Ilia D.A. e Work Service presso la Castelfrigo di Castelnuovo Rangone. Oltre agli scioperi ad oltranza, si aggiunge anche il blocco delle prestazioni straordinarie. Motivo della nuova tornata di scioperi proclamati dalla Filt/Cgil, dopo la vertenza dello scorso gennaio-febbraio, è proprio la mancata applicazione dell’accordo del 16 febbraio 2016 firmato in Prefettura che prevede l'applicazione dei CCNL di riferimento e della clausola sociale per la tutela dei livelli occupazionali in caso di cambio appalto. 

L’accordo impegna, inoltre, le aziende (le due cooperative e la stessa Castelfrigo) a non adottare provvedimenti ritorsivi o discriminatori nei confronti dei lavoratori che hanno partecipato alla mobilitazione dello scorso inverno.  Proprio quello che invece, secondo i sindacati, si sta verificando da alcune settimane nei confronti di un gruppo di lavoratori e delegati sindacali, attraverso diverse azioni tra cui un’iniqua distribuzione dell’orario di lavoro che non permette ad alcuni di raggiungere neppure il monte ore previsto contrattualmente, a fronte di altri colleghi a cui vengono invece chieste molte ore di straordinario. 

Le cooperative e la Castelfrigo inoltre continuano ad adottare in modo unilaterale provvedimenti sull’organizzazione del lavoro, bypassando il tavolo di confronto previsto sempre dall’accordo del 16 febbraio. Nell’assemblea sindacale di ieri, i lavoratori esasperati, hanno anche chiesto l’intervento del Prefetto di Modena per rendere esigibile l’accordo del 16 febbraio 2016 e mettere fine agli atteggiamenti discriminatori. 

Lavoratori e sindacato auspicano che si ripristini al più presto un normale ambiente lavorativo. Filt, Flai e Cgil si impegnano a promuovere la richiesta di incontro a tutti i soggetti firmatari dell’accordo – Cooperative, Direzione aziendale Castelfrigo, Prefetto e Presidente della Provincia - per riprendere costruttivamente il tavolo di trattativa. 

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