Sciopero alla Glem-Gas, i sindacati vogliono il nuovo contratto aziendale
Claudio De Rosa(Fim-Cisl Emilia Centrale) e William Neri(Fiom-Cgil di Castelfranco Emilia): "Abbiamo provato a superare le divergenze, ma l’azienda continua a opporre un secco no"
È partito lo sciopero alla Glem-Gas. I sindacati FIOM-CGIL, FIM-CISL e RSU (sindacato interno) hanno deciso di far indire le otto ore di sciopero contro la dirigenza dell’azienda di S. Cesario sul Panaro che produce elettrodomestici e che occupa ben 250 persone.
L’obiettivo dei sindacati è far partire la trattativa con l’azienda per la modifica del contratto aziendale: “La piattaforma è stata presentata a giugno e contiene, tra le varie proposte, due punti che l’azienda non accetta neanche di discutere: Jobs Act e appalti - spiegano Carlo De Rosa (Fim-Cisl Emilia Centrale) e William Neri (Fiom-Cgil di Castelfranco Emilia) – Come già accaduto in passato per altre materie normate a livello nazionale, noi pensiamo che anche il contratto cosiddetto “a tutele crescenti” abbia la possibilità di essere migliorato a livello aziendale.”
Ciò a cui mirano i sindacati non è solo un incremento del salario dei dipendenti dell’azienda, ma anche un miglioramento dell’organizzazione lavorativa. Concludono i due rappresentanti dei sindacati:” Purtroppo la risposta aziendale non ha colto il senso delle nostre richieste e nelle assemblee dei giorni scorsi i lavoratori hanno conferito mandato alle organizzazioni sindacali e alla rsu interna di indire un pacchetto di otto ore di sciopero con l’obiettivo di indurre l’azienda ad avviare il confronto”