Mobilità per i lavoratori della Erma-Rtmo, presidio davanti a Confindustria
Manifestazione dei dipendenti dell'azienda metalmeccanica di via Emilia Ovest, questa mattina in occasione del tavolo sindacale. Sono 12 su 59 i lavoratori messi in mobilità
Si è svolto questa mattina il presidio davanti a Confindustria Modena dei lavoratori di Erma-Rtmo Spa, azienda modenese che produce e commercializza ricambi macchine agricole e movimento terra. La manifestazione è stata indetta in concomitanza con lo sciopero di stamattina, proclamato dai sindacati Filcams e Fiom Cgil che proprio negli uffici di Confindustria in via Bellinzona hanno incontrato i rappresentanti dell’azienda, a fronte dell’apertura di una procedura di mobilità per riduzione di 12 unità di personale su 59 lavoratori.
La comunicazione dell’apertura della mobilità è arrivata ai sindacati lo scorso 6 settembre con la motivazione di cali nel mercati di riferimento. Filcams e Fiom hanno chiesto all’azienda di sedersi ad un tavoloe e prendere in considerazione, al posto della mobilità, ammortizzatori sociali conservativi che permettano il mantenimento di professionalità importanti ai fini delle prospettive aziendali. Le organizzazioni sindacali ritengono infatti che esuberi di tale portata "determinerebbero un depauperamento che difficilmente potrebbe garantire la funzionalità aziendale in futuro".
Quello di stamattina è stato dunque un primo incontro, e giovedì prossimo 13 ottobre è già stato calendarizzato il secondo, sempre presso la sede di Confindustria. Filcams e Fiom chiedono dunque un ritiro della procedura di mobilità e che si possa continuare nel confronto per dare prospettive ai lavoratori e all’azienda.