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Via Perosi, sciopero alla Utit: l'azienda rischia la chiusura

La protesta proclamata dalla Fiom e dalla Rsu contro la chiusura prospettata dalla direzione aziendale tra un anno: alla protesta ha aderito quasi la totalità dei dipendenti della storica azienda metalmeccanica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Sciopero di 4 ore stamattina alla Utit di Modena proclamato dalla Fiom e dalla Rsu contro la chiusura prospettata dalla direzione aziendale tra un anno. Lo sciopero a cui ha aderito la totalità dei dipendenti (attualmente 40) è stato accompagnato da un presidio molto partecipato davanti ai cancelli in via Perosi 183.

La Utit, storica azienda modenese metalmeccanica leader nella produzione di automazioni industriali, attraversa dal 2008 una fase di crisi causata dal calo di commesse e ordinativi, con un conseguente e progressivo calo del fatturato. Dal 2008 a oggi sono stati attivati tutti gli ammortizzatori sociali disponibili (Cigo, Cigs, Contratto di solidarietà) e sono state aperte due procedure di mobilità volontaria e incentivata con fuoriuscita di diversi lavoratori. 
Attualmente l’azienda sta lavorando, ma si prospetta la possibilità che da metà dicembre l’azienda apra una procedura di cassa integrazione straordinaria per tutti i lavoratori, per un anno. Al termine del quale l'azienda ha prospettato la chiusura. 

Fiom, Rsu e i lavoratori auspicano il rilancio dell’azienda e la possibilità che si possa concretizzare al più presto la prospettiva di un nuovo acquirente che dia prospettive future allo storico stabilimento modenese fondato nel 1953, garantendo gli attuali livelli occupazionali.

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