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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia Finale Emilia

Sisma, straordinari non pagati: Vigili del Fuoco minacciano lo sciopero

La protesta parte dal sindacato autonomo Conapo, che scrive alle massime autorità statali e proclama lo stato di agitazione dopo il mancato pagamento delle indennità e degli straordinari: "Finora è stato tutto uno scaricabarile con risposte evasive. Non escludiamo proteste eclatanti"

Nel nebuloso mondo della ricostruzione post-sisma, affiorano sempre più prepotentemente nuovi calvari burocratici, amministrativi e organizzativi. A sollevare la protesta questa volta tocca ai Vigili del Fuoco, che fanno sapere, attraverso il sindacato autonomo Conapo, di non aver ancora percepito gli straordinari e le indennità per gli interventi svolti a partire dallo scorso 20 maggio. L'associazione sindacale è passata dal reclamo alla protesta, dopo aver scritto ai membri del Governo una lettera in cui si chiedono notizie, chiarimenti e tempi circa la mancata corresponsione dei fondi. 

“Fateci sapere – scrive Eros Dini, segretario Conapo dell'Emilia Romagna – a quale porta del governo dobbiamo bussare poiché, se continua il silenzio, saranno sicuramente a migliaia i vigili del fuoco che vi vorranno entrare per chiedere spiegazioni. Finora è stato tutto uno scaricabarile con risposte evasive possibile che il ministro dell’interno Cancellieri non sia in grado di fare una telefonata al ministero dell’economia e rassicurare con una data i vigili del fuoco che sono in fermento?”. Il Conapo ha poi chiamato in causa i 670 milioni di euro stanziati dall'Unione Europa e ancora bloccati nelle casse italiane, attraverso i quali si dovrebbe avere la copertura economica per far fronte ai pagamenti: “Auspichiamo che il nostro capo dipartimento Tronca ed il sottosegretario Ferrara siano in grado di portare certezze al tavolo di conciliazione, altrimenti non escludiamo proteste eclatanti”.

L'attività svolta dai Vigili del Fuoco durante l'emergenza e nei mesi successivi è stata sorretta dallo spirito volontaristico del corpo, per il quale la scarsità di mezzi e di risorse rappresenta da tempo un problema apparentemente irrisolvibile. Indennità e straordinari sono perciò una fonte economica non trascurabile, anche se abitualmente liquidata con mesi di ritardo. Il sisma emiliano sta però producendo ritardi mai visti prima. Nell'attesa, il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione della categoria e preannunciato l’intenzione di indire uno sciopero nazionale dei pompieri se il governo non darà notizie certe sui pagamenti.

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