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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Export modenese molto positivo. Modena seconda esportatrice emiliana

Segno positivo per le esportazioni modenesi che si confermano non solo le seconde della regione, ma tra le migliori d'Italia. Austria, Spagna, Regno Unito e Belgio gli importatori di prodotti modenesi in crescita

Le esportazioni modenesi segnano in tutto il 2016 un andamento più che positivo. Questa è la fotografia scattata dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena che mostra un incremento congiunturale nel quarto trimestre del 2,1%, il valore trimestrale passa quindi da 2.966 milioni di euro a 3.028 milioni (+62 milioni). La variazione media annua risulta ancora migliore (+2,2%) con un aumento di 262 milioni di euro che portano l’export del 2016 a superare per la prima volta i 12 miliardi di euro, valore assoluto più elevato raggiunto finora, con un incremento del 10,5% rispetto ai valori del 2008.

MODENA POSITIVA RISPETTO ALLA MEDIA ITALIANA. Un altro dato interessante è che le performance modenesi sono molto positive rispetto a quelle della media nazionale, infatti l’andamento del dato annuale dell’Emilia Romagna risulta pari a +1,5%, mentre quello italiano è pari a +1,2%. Modena rimane quindi salda in ottava posizione nella classifica delle province italiane per valore delle esportazioni. L’andamento nazionale risulta da alcune regioni molto positive come la Basilicata (+53,5%), l’Abruzzo (+9,7%) e la Liguria (+7,7%) e da altre in netta diminuzione come la Sicilia (-17,3%), la Sardegna (-10,9%) e il Piemonte (-3,0%).
 
MODENA SECONDA ESPORTATRICE DELLA REGIONE. In Emilia Romagna la maggioranza delle province hanno incrementi positivi, soprattutto quelle con valori di export più bassi come ad esempio Rimini (+12,3%), Piacenza (+6,9%) e Forlì-Cesena (+3,3%), negative invece Ferrara (-13,2%), Ravenna (-1,5%) e Parma (-0,1%). Modena rimane sempre al secondo posto in regione per quota di export (quasi a pari merito con Bologna) e le due province insieme raggiungono circa la metà dell’export totale regionale (44,3%).
 
ANALISI DEI SETTORI MERCEOLOGICI. Per quanto riguarda i settori merceologici, la ceramica continua per il secondo anno la sua sensibile ripresa (+7,9%) dopo diversi periodi di stagnazione, anche l’agroalimentare prosegue un buon andamento (+3,6%). Inoltre emergono i settori che l’anno scorso sono stati più penalizzati, come i trattori (+7,3%) e il tessile abbigliamento (+3,2%). Si registra invece una battuta di arresto per il biomedicale (-4,4%) e le ‘macchine e apparecchi meccanici’ (-1,7%).
 
L'UE PRIMA IMPORTATRICE MODENESE.
A livello internazionale, l’Unione Europea a 15 paesi traina la ripresa dell’export (+8,9%) arrivando ad una quota pari al 44,1% dell’export totale modenese. Buono l’andamento dei 13 paesi entrati per ultimi nella UE (+5,2%) e positiva anche l’Oceania (+5,9%). Risultano invece negative le aree che accusano problemi economici o politici, come l’America Centro Sud (-15,7%), il Medio Oriente (-5,6%), l’Africa del Nord (-5,5%) e i paesi europei non appartenenti alla UE (-1,3%), questi ultimi trascinati dalla crisi russa.

AUSTRIA, SPAGNA, BELGIO E UK AI PRIMI POSTI. Nella classifica dei primi dieci paesi per valore dell’export, gli Stati Uniti rimangono saldamente al primo posto nonostante il sensibile calo subito nel 2016 (-6,2%), segno negativo anche per i Paesi Bassi (-15,3%) e per il Giappone (-4,7%). Mostrano invece incrementi a due cifre i vicini paesi europei: Austria (+20,2%), Spagna (+14,1%), Belgio (+14,0%) e Regno Unito nonostante la Brexit (+11,1%). Al secondo posto rimangono sempre i partner storici, Germania e Francia, che salgono rispettivamente del +9,6% e del 9,3%.
 

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