Seta, Manfredini attacca: “A Modena tagli alle corse del 9,5%"

Appena firmato il nuovo importante accordo per l’aggregazione delle aziende di trasporti di Reggio Emilia, Modena e Tempi (di Piacenza), e già i primi malumori si fanno sentire. In politica. Già, perché la Lega vuole conoscere più nel dettaglio le basi del patto. “Dal 1 gennaio 2012 nascerà ‘Seta’ (Società emiliana trasporti auto filoviari) – sostiene Mauro Manfredini, capogruppo del Carroccio in Regione – e stando agli intenti espressi, l’accordo dovrebbe consentire di aumentare l’efficienza del servizio di trasporto pubblico. Ma secondo la sintesi del piano industriale risulterebbe invece una rilevante diminuzione del chilometraggio relativo ai servizi. In particolare, per Modena si passerebbe dai 13 milioni 217 mila km registrati nel 2010 a 12 milioni e 590 mila km previsti per il 2012, con una differenza del 9,5%. Il servizio di Reggio Emilia calerebbe invece del 12,6%, e la Provincia di Piacenza subirebbe un -6% sul proprio numero di 'corse'.

"Per queste ragioni – spiega quindi Mauro Manfredini (nella foto) – ho chiesto di acquisire tutti gli atti relativi al progetto ‘Seta’ per sapere se sono stati valutati costi e disagi che potrebbero subire gli utenti a causa del taglio delle corse, logica conseguenza del minore chilometraggio pianificato, e se la Regione è in grado di garantire che le modifiche non penalizzeranno il servizio di trasporto scolastico, soprattutto per le zone più disagiate come quelle montane o della Bassa”. E poi, ragiona il consigliere in camicia verde “quali garanzie sono previste per evitare aumenti delle tariffe?” I problemi non finisco però qui. Un altro tasto dolente è quello relativo alla possibile quotazione in borsa della neonata società. "Avrà fini speculativi o no?" interroga la Lega. Domande che presto dovranno ricevere un'adeguata risposta.