Silk-Faw, tutto ancora fermo. La regione minaccia il ritiro dei contributi
L'importante ivestimento sino-americano al momento resta su carta. Il 25 un meeting tra l'Assessore Colla e i vertici del gruppo per capire se e quando il progetto partirà
Un investimento multimilionario per il quale il territorio modenese era stato in lizza fino all'ultimo, salvo poi dover cedere ai cugini reggiani. Tuttavia, le ambizioni faraoniche di Silk-Faw al momento restano solo sulla carta. A ormai oltre un anno dalla chiusra dell'accordo tra il gruppo sino-americano dell'automotive e le istituzioni locali, di là dal Secchia è palese il nerovismo per un progetto che non è danto oltre gli annunci. Un enorme complesso produttivo da un miliardo di euro e mille assuzioni per la realizzazione della supercar elettrica Hongqi S7 del quale però esistono solo i rendering degli studi di architetttura.
Da mesi la Regione pressa la multinazionale perché faccia chiarezza sull'investimento, pena il ritiro dei contributi concessi. Nei giorni scorsi l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, è arrivato a lanciare un ultimatum all'azienda. E oggi ha avuto una "lunga telefonata" con il board di Silk-Faw, alla presenza anche del presidente Jonathan Krane e del rappresentante del Governo cinese all'interno dell'impresa.
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"La discussione è stata importante rispetto ai temi di continuità del progetto e di impegni- riferisce Colla alla 'Dire', questo pomeriggio a margine di un convegno sul lavoro femminile in Archiginnasio a Bologna- abbiamo concordato di fare una call il 25 luglio e ho chiesto che con quella call, considerati gli impegni che si vogliono prendere, si faccia questa volta un'operazione di comunicazione pubblica. Ho chiesto che la call non sia una cosa chiusa ma che, finita la discussione sul progetto, rendano pubblico il loro impegno alla stampa. Hanno concordato di rendersi visibili e non è un fatto banale".
Lunedì prossimo, dunque, i vertici di Silk-Faw sono chiamati a "portare novità. E mi sembra si stia lavorando in quella direzione- afferma Colla- mi sembra che, dalle parole che hanno detto, emergano fattori importanti".
Quindi se il 25 luglio "vengono a dire quello che hanno comunicato a me- anticipa l'assessore- è un fatto importante". Se invece lunedì prossimo "non ci sono novità- avverte Colla- per quanto ci riguarda il progetto è sospeso". Del resto, aggiunge l'assessore, "ormai su quel progetto sono abituato a guardare i fatti, non solo le call. Quando ci sono progetti internazionali di questa portata, con fattori anche geopolitici, è meglio aspettare".
Ricordiamo che FAW è il più grande produttore di auto cinese con quasi 4 milioni di veicoli venduti in Cina e 90 miliardi di dollari di fatturato. Questa impresa legata al modello Hongqi S7 è stata sviluppata insieme ll'azienda Silk EV, società specializzata nell’ingegneria e nel design di auto con sedi in Cina e Stati Uniti e a Modena.