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Economia

Start up, il nuovo modo di fare impresa

In un ciclo di incontri promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Modena a stretto confronto nuove e consolidate realtà imprenditoriali

Esiste un efficace antidoto alla crisi che sta attanagliando da anni l'economia? Vi è ancora spazio per nuove realtà imprenditoriali in un contesto di crescenti incertezze come quello attuale? E, soprattutto, esistono valide prospettive per quanti, tra le giovani generazioni, intendono realizzare i loro progetti?

Domande, queste, non semplici alle quali il Gruppo Giovani di Confindustria Modena cerca di dare una risposta concreta promuovendo un ciclo di incontri dal titolo Start- Uperitivo finalizzato a favorire la creazione di importanti sinergie tra imprese in evoluzione e società affermate. Obiettivo, questo, al centro anche del dibattito tenutosi ieri presso l'azienda agricola Hombre, nel corso del quale il focus si è concentrato su uno dei settori più interessanti dell'alta tecnologia, quello della Mobilità Elettrica. Protagoniste dell’appuntamento undici startup che hanno avuto modo di esporre le linee guida della propria mission volta alla  produzione di auto, moto e biciclette elettriche. Mezzi caratterizzati da contenuti assolutamente innovativi  e oggi più che mai indispensabili in presenza di sempre maggiori problemi ambientali.

"La partecipazione così numerosa di stasera - ha affermato Francesco Baruffi della Fondazione Democenter, uno dei patron dell'iniziativa assieme a SIFA' - testimonia quanto il nostro sia un territorio ad alta vocazione industriale, molto aperto alle novità. In città, oltre cento sono le start up di nuova nascita in settori quali quelli elettronico, biomedicale, logistico, manifatturiero e guidate per la maggior parte da giovani di età compresa tra i 24 ed i 35 anni. Un autentico patrimonio di idee che, per quanto ci riguarda, aiutiamo a crescere offrendo una prima sede operativa nonché ogni tipo di consulenza atta a superare l'iniziale gradino dell'avviamento e a favorire un periodo di sviluppo di tre o quattro anni, al termine del quale una start up diventa a tutti gli effetti un soggetto consolidato."  

Non poche, comunque, permangono, le difficoltà di cui tenere conto se ci si vuole cimentare in un percorso del genere. In primo luogo, quella relativa ai finanziamenti necessari per cominciare sotto i migliori auspici. Contributi regionali del 60% a fondo perduto e gare pubbliche e private per importi sino a 35mila euro non assolvono del tutto la generale richiesta, occorrono sforzi anche da parte delle imprese già presenti sul territorio che, a Modena, non sembrano mancare. Del resto, ci preme sottolineare, non potrebbe essere altrimenti, almeno nel settore della mobilità in cui Aicon Industry, BeonD, Bikee Bike, Energica Motor Company, Lock&Charge, Terra Modena Mechatronic, Tesla Motors,Tgs Race, Voltaide, WeCity e Zehus, le start up invitate all'incontro, intendono esercitare con le loro futuristiche proposte un ruolo da protagoniste.

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