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Economia

Hub di Confesercenti, da Modena decollano due start up innovative

Saranno operative nei settori modenesi dell’e-commerce e dell’ospitalità turistica. “E’ il nostro impegno a trasformare idee innovative in attività imprenditoriali” 

Due, le attività imprenditoriali che apriranno presto i battenti sul territorio nel settore del terziario, grazie al sostegno offerto loro dall’Hub per l’accelerazione dell’innovazione d’impresa creato da Confesercenti Modena. Si tratta di start up innovative che opereranno rispettivamente negli ambiti dell’e-commerce e del turismo, la cui forza poggia sull’innovazione digitale nel primo caso, e su una originale forma di valorizzazione del territorio attraverso ospitalità, benessere e produzione innovativa di prodotti tradizionali per la seconda. “Quando abbiamo deciso di investire nella creazione di un hub per l’innovazione d’impresa, tra i nostri obiettivi c’era - e c’è - anche quello di  intercettare portatori di idee e progetti ai quali offrire le migliori condizioni possibili per lo sviluppo di nuove attività - precisa Tamara Bertoni direttore generale di Confesercenti Modena -L’Associazione conferma in questo modo il proprio impegno per accelerare la nascita di start up innovative, nonché per il costante e continuo sostegno dei processi di innovazione d’impresa, negli ambiti del commercio, del turismo e dei servizi. È il nostro modo di dare risposte ad un mercato in perenne evoluzione, ma anche una sfida per guardare al futuro.”

Le nuove imprese a cui Confesercenti Modena offrirà il proprio supporto – una  vera e propria piattaforma di alta consulenza che comprende il mentoring, volto in particolare all’accrescimento delle capacità manageriali dei neo imprenditori, l’affiancamento per la redazione del Business Plan, la consulenza per il crowdfunding e la ricerca di strumenti finanziari tradizionali - nasceranno da idee imprenditoriali che hanno concorso al “Bando per l’Innovazione”.

“La scelta della commissione è stata ardua vista la buona qualità generale dei progetti presentati e quindi esaminati. Alla fine però, la preferenza è caduta su quelli – spiega il prof. Gianluca Marchi Docente UniMoRE presso la facoltà di Economia ‘Marco Biagi’ e coordinatore scientifico del progetto – in cui il grado di innovazione è stato espresso in modo più definito e connotato. Ma soprattutto per le potenzialità di sviluppo dei modelli di business proposti. I due progetti presentano inoltre caratteristiche tali che si prestano particolarmente allo sviluppo delle strategie di marketing che il consulente scelto da Confesercenti per l’attività di mentoring potrà proporre ai neo imprenditori.”

Artesanbazar - “Desideriamo anzitutto ringraziare per il riconoscimento conferitoci e allo stesso tempo sottolineare le caratteristiche del progetto di e-commerce ARTESANBAZAR - dichiara Roberto Pietro Valli di‘Artesan Bazar’ - Il nostro primo obiettivo è quello di valorizzare il Made in Italy promuovendone bellezza e qualità. E aprire un’attività di questo stampo, soprattutto in questo momento storico ed economico generale, significa essere consapevoli del valore del Made in Italy nel mondo soprattutto in settori, come quello dell’artigianato di qualità, dove la manualità unita alla fantasia ed alla creatività degli Italiani costituisce ovunque un marchio di distinzione. Vogliamo dunque dare, a chi opera in questo settore, l’opportunità di essere partner di un progetto che si pone quale vetrina internazionale in grado di proporre articoli di livello medio/alto, esaltandone l’aspetto qualitativo e artistico con lo scopo di valorizzarne la produzione a vantaggio degli artigiani aderenti e, a livello più ampio, di tutti coloro che operano in questo comparto. Riteniamo il sostegno di Confesercenti come un incoraggiamento a proseguire nella non facile azione di consolidamento del progetto sul mercato oltre che un attestato di qualità sui contenuti e sugli obbiettivi della nostra iniziativa; allo stesso tempo, una dimostrazione di quanto questa Associazione abbia a cuore promuovere lo sviluppo delle attività dei propri Associati.”

La Barbona di Sotto - “È un’idea imprenditoriale - premettono Silvia Zanoli e Stefano Toni rispetto al loro progetto ‘La Barbona di Sotto’ azienda turistica multifunzionale che sorgerà sull’Appennino modenese - che nasce dalla nostra voglia di recuperare le nostre origini, coniugarle alle nostre passioni, aggiungendo quelle conoscenze e quelle esperienze di vita che abbiamo acquisito in questi anni, per trasformarla in una struttura di ospitalità dalle diverse funzioni. Attraverso una molteplicità di proposte tra loro integrate e rivolte a potenziali fruitori attenti al benessere ed alla salubrità dei prodotti e dei servizi offerti. Il cuore del progetto ruota attorno alla trasformazione gastronomica di erbe aromatiche ed officinali autoctone, al turismo slow, allo sport e sulle attività di pet-terapy.”

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