Tengono le imprese: nel 2016 saldo negativo di "sole" 38 aziende

Il 2016 a Modena si chiude senza registrare un'emorragia di imprese. Le elaborazioni del centro studi e statistica della Camera di commercio contano infatti 74.557 imprese registrate a fine anno, con un saldo annuale di -38 imprese (4.277 iscrizioni e 4.315 cessazioni). E cosi' il tasso di sviluppo è pari a -0,05%, più elevato della media regionale (-0,32%), ma più basso del totale nazionale (+0,68%. Modena arriva cosi' al 74esimo posto della classifica delle province italiane. 

La variazione tendenziale di Modena risulta pari al -0,1%, anche in questo caso il dato regionale risulta più negativo -0,5%, mentre va meglio il totale nazionale +0,3%. Analizzando solo il quarto trimestre 2016, le imprese registrate risultano in calo (da 74.825 a 74.557), -268; è un po' meno rispetto agli anni precedenti, tuttavia le iscrizioni e le cessazioni hanno carattere stagionale e questa diminuzione, per la Cciaa, è considerata "fisiologica e tipica del quarto trimestre di ciascun anno". 

Guardando invece alla forma giuridica, le società di capitale registrano un incremento più contenuto rispetto agli anni precedenti (+1,7%) proseguendo tuttavia un trend in salita che dura ormai da diversi periodi; tutte le altre forme giuridiche sono in calo, persino le 'altrè (-0,5%) che negli ultimi anni avevano sempre il segno 'più'. Continua la diminuzione delle società di persone (-2,2%) e delle imprese individuali (-0,7%). Anche le imprese attive, cioè quelle che hanno dichiarato l'effettivo inizio di attività, sono in lieve diminuzione nel 2016 (-0,4%). 

Tra i macrosettori economici continua la discesa delle imprese del manifatturiero (-1,3%), dell'agricoltura (-1,2%) e delle costruzioni (-1,1%), Solamente i servizi mostrano un lieve incremento (+0,2%). Più nel dettaglio, diminuisce il numero di imprese sia di alcune industrie tipiche della provincia come la ceramica (-5,1%) e il tessile abbigliamento (-3,5%), sia di altri settori come l'industria del legno (-3,9%), mentre risultano in aumento la fabbricazione di mezzi di trasporto (+7,8%), la chimica farmaceutica (+4,2%) e la 'riparazione e manutenzionè (+3,8%). 

Migliore è l'andamento nel terziario, dove quasi tutti i settori mostrano un numero di imprese in crescita. In particolare il 'noleggio e attività di supporto alle impresè aumenta del 4,0%, l'istruzione privata del 2,8% e i 'servizi di informazione e comunicazionè dell'1,6%. Unici settori negativi risultano le attività immobiliari (-2,1%), il 'trasporto e magazzinaggio' (-1,5%) e le attività finanziarie e assicurative (-0,8%).

(DIRE)