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Tecnologia “Made in Modena” per manutenzioni complesse di edifici: progetti in tutta Italia

“Puntiamo a diventare uno dei principali player italiani nell’ambito delle infrastrutture compresi edifici, abitazioni, ospedali, scuole, e del Facility ed Energy management”

La tecnologia “Made in Modena” per monitorare e gestire le manutenzioni particolarmente complesse di edifici ospedalieri conquista anche gli edifici della Asl di Taranto.

Un risultato reso possibile da RE.ENG, il nuovo soggetto, tutto geminiano, che ha unito le competenze di tre importanti realtà modenesi del settore: Ingegneri RiunitiYuppies Services e IS Ingegneria e Servizi, società che, insieme, possono contare su oltre cento collaboratori e su un fatturato di 4,6 milioni di euro. In ambito ospedaliero è sbarcata la anagrafica tecnica Building Information Modelling (BIM) sviluppata inizialmente da Yuppies Services, che permette di censire in modo molto dettagliato tutti gli elementi oggetto di manutenzione.

I professionisti di RE.ENG sono in grado, con l'utilizzo di un semplice tablet dotato di un software personalizzato e sviluppato internamente di rilevare tutti gli impianti posizionando fin da subito in digitale i componenti da tenere sotto controllo, senza bisogno di prendere appunti manualmente. Il software permette, selezionando gli oggetti desiderati, di ottenere tabelle che ne elencano tutte le specifiche: la potenza, la capacità, i materiali di cui è composto, il produttore, il numero di inventario, eccetera. In questo modo le aziende che si occupano della gestione e manutenzione possono fruire di un data base georeferenziato di tutti gli oggetti, conoscere il loro stato di usura e realizzare un controllo puntuale sui tempi di intervento, sulle modalità e sui costi di manutenzione. Inoltre, dato molto importante per la migrazione dei file generati, il formato è facilmente leggibile da tutti i software in commercio di Building Information Modelling.

A sei mesi dall'ufficializzazione del nuovo percorso comune iniziano a concretizzarsi i primi frutti di questa operazione con cui RE.ENG  punta a diventare uno dei player principali a livello nazionale nell’ambito delle infrastrutture (strade, gallerie, ferrovie, canali, acquedotti, fognature), delle città (edifici, abitazioni, ospedali, scuole) e del Facility ed Energy management (acquisizione dati, gestione con sistemi informativi, verifica energetica, analisi dei consumi, riqualifica strutturale). «L'operazione RE.ENG in questi primi sei mesi sta dando già importanti frutti e il bilancio, in questo momento, non può che essere positivo. Dal mercato arrivano importanti segnali di attenzione e interesse e la nostra articolata capacità progettuale è considerata un significativo punto di forza» spiegano i tre rappresentanti legali Manuela Soli di IS Ingegneria e Servizi, Emanuele Gozzi di Ingegneri Riuniti e Giuseppe Modena di Yuppies Services.

Attualmente RE.ENG è particolarmente attiva anche nell’ambito del miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Tra questi interventi spiccano per rilevanza i lavori in corso per condomini di ingenti dimensioni quali lo Zama a Castel Maggiore (oltre 300 unità abitative), altri importanti edifici privati a Bologna e a Modena. A questi, infine, si aggiungono la riqualificazione energetiche di diversi edifici nelle AUSL della Romagna, di Bologna e Imola.

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