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Legacoop, da febbraio 2016 fusione tra Modena e Ferrara

Saranno 260 le cooperative coinvolte dall'unione in ottica di area vasta Estense dell'associazione coopertativa. Riguarderà 35mila lavoratori e un giro d'affari di 7,5 miliardi di euro

Le coop 'rosse' di Modena e Ferrara sono piè vicine tra loro. "Il percorso di unificazione sta procedendo e contiamo di portarlo a meta entro il prossimo febbraio, con la costituzione della nuova organizzazione e la nomina della nuova governance", annuncia oggi il presidente di Legacoop Modena, Lauro Lugli, all'assemblea provinciale annuale dell'associazione. 

La nuova realta' si chiamerà "Legacoop Estense": si mette in comune tutto a partire dai patrimoni. Lugli inserisce la fusione "dentro un quadro di aree vaste indicate dalla legge di riordino dei territori", che interessa diverse realta' dalle Camere di commercio alle Province, passando per le associazioni di categoria. Parallelamente, prosegue, a livello nazionale e locale va la fusione delle centrali Legacoop-Confcooperative-Agci, a sua volta lanciata a Modena dal congresso Legacoop del 31 ottobre 2014: il coordinamento modenese dell'integrazione, guidato da Gaetano De Vinco, sta proseguendo nella road map che dall'1 gennaio 2017 portera' al soggetto unico.

Intanto, dunque, procede la fusione tra Legacoop Modena e Legacoop Ferrara, dopo le analoghe operazioni Legacoop nell'Emilia occidentale e in Romagna, e tenuto conto del capoluogo Bologna. Le coop coinvolte tra modenese e ferrarese sono 260, delle quali 150 in provincia di Modena; 25.000 e 10.000, rispettivamente, i lavoratori coinvolti; i fatturati sono pari a 6,5 miliardi di euro e un miliardo.

(DIRE)

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