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Venditori Ambulanti: una categoria in ginocchio. Confermati i prossimi mercati alimentari

Le Amministrazioni Comunali di Formigine, Mirandola e Marano hanno accolto i solleciti dell’Associazione Nazionale Venditori Ambulanti. confermato lo svolgimento dei mercati settimanali di sabato 18 aprile e sabato 2 maggio. Aperti solo i banchi alimentari con il rispetto della normativa vigente

Ripartire garantendo la sicurezza e il rispetto della salute: è questo il concetto alla base delle sollecitazioni relative alla riapertura dei mercati settimanali per la sola vendita di prodotti alimentari che ANVA - Associazione Nazionale Venditori Ambulanti - Confesercenti  Modena sta avanzando a vari comuni della Provincia.

I provvedimenti del Governo in materia di contenimento dell’emergenza Coronavirus hanno previsto la chiusura dei mercati ove si esercita il commercio sulle aree pubbliche. L’Ordinanza del 3 aprile del Ministero della Salute, d’intesa con la Presidenza della Regione Emilia-Romagna, prevede però la possibilità di svolgere i mercati alimentari all'interno di strutture coperte o spazi pubblici recintati, solamente per i posteggi destinati alla vendita di prodotti alimentari “a condizione che l’accesso sia regolamentato in modo da consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro”.

Il settore dell’ambulantato,  rappresentato nella provincia di Modena da oltre 1.000 imprese, è in ginocchio. Con i diversi provvedimenti di lockdown gli operatori ambulanti sono praticamente fermi dal mese di febbraio. In questo senso far ripartire, dove è possibile, almeno i banchi del settore alimentare costituisce già un primo importante traguardo.

Per ora abbiamo incontrato le sensibilità delle amministrazioni di Vignola, Mirandola, Formigine e Marano sul Panaro - commenta Alberto Guaitoli, Presidente ANVA Confesercenti Modena - ma l’obiettivo è quello di far riaprire il prima possibile in tutti i Comuni della Provincia i mercati settimanali con posteggi alimentari. E, in prospettiva, finita questa fase così difficile, far ripartire immediatamente i mercati con tutti i posteggi. Inoltre abbiamo già chiesto ai Comuni modenesi di intervenire prevedendo la sospensione dei pagamenti della tassa (TOSAP) o del canone (COSAP) per l'occupazione di spazi e aree pubblici e la riduzione di almeno il 50% dei relativi importi a valere sulle prossime scadenze per i mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre: un gesto, questo, che operatori del commercio su aree pubbliche e altre categorie interessate apprezzerebbero molto nella situazione contingente, che vede le attività imprenditoriali versare in una crisi senza precedenti e superabile - conclude Guaitoli - solo con la partecipazione di tutte le Istituzioni, ai vari livelli”.

                                                                                              

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